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Martedì, 23 Aprile 2024
il periodo più buio della sua vita

Asia Argento, il baratro dopo la morte della sorella: "Ho fatto uso di droghe, forse subito qualche danno"

L'attrice racconta a Verissimo il periodo più buio della sua vita. Sua sorella Anna perse la vita in un incidente stradale nel '94, a soli 22 anni

'Anatomia di un cuore selvaggio', è questo il titolo del libro autobiografico di Asia Argento. Dentro c'è tutta la sua vita, dall'infanzia - segnata dal divorzio dei genitori e dalle violenze subite dalla madre, scomparsa pochi mesi fa - fino allo strazio per la perdita dell'ex compagno Anthony Bourdain, che nel 2018 si è tolto la vita.

Il dolore più grande, però, resta quello per la morte di sua sorella Anna, vittima di un incidente stradale nel 1994, a soli 22 anni. L'attrice ne parla a Verissimo, nella puntata di sabato 23 gennaio: "Era una ragazza che aveva sofferto tanto e io soffrivo per lei. Vedermela strappata via da un incidente stradale è stato inimmaginabile. Quando è successo sono caduta in una forte depressione, sono stata sei mesi a letto e ho anche fatto uso di molte sostanze stupefacenti, soprattutto ai rave party dove giravano droghe fortissime. Molte persone che conosco hanno subito gravi conseguenze cerebrali permanenti e forse anch'io qualche danno l'ho subito. In quel caso mi ha salvato il cinema".

Asia Argento parla delle violense subite dalla madre: "Avevo 9 anni, si sfogava su di me"

Nel libro parla anche del rapporto difficile e violento con sua madre, l'attrice Daria Nicolodi: "Rivelare questo segreto delle violenze ricevute da parte sua spero possa servire agli altri per capire perché in alcuni momenti della mia vita ho reagito in modo aggressivo - spiega a Silvia Toffanin - Non so perché mia madre mi abbia fatto quelle cose quando ero piccola. Era giovane, con tre figlie, aveva una relazione travagliata con mio padre e si è sfogata su di me. Diceva che ero quella più forte e che quindi potevo prendermi le botte o essere cacciata di casa a nove anni, nel cuore della notte, tanto ce l'avrei fatta". Un rapporto molto conflittuale che è esploso definitivamente all'età di 14 anni: "I miei genitori si sono separati quando avevo nove anni. Il giudice non aveva deciso con chi dovessi stare e quindi facevo la spola da una casa all'altra. Mia madre mi cacciava da mio padre e viceversa e io non ne capivo i motivi. Il giorno del mio quattordicesimo compleanno è stata l'ultima volta in cui mi ha picchiata. Me ne sono andata di casa, ho raccontato tutto a mio padre che, da quel momento, mi ha preso con lui. Quando si è reso conto che ero stata vittima di violenze – prosegue - si è responsabilizzato molto come genitore e mi ha dato una stabilità che non avevo mai avuto. Oggi con papà ho un rapporto bellissimo e intenso, ci sentiamo tutti i giorni e non so come farei senza di lui. È stata la persona che mi è stata più vicina quando mia mamma ha iniziato a stare male". 

Asia Argento: "Ho perdonato mia mamma, coi miei figli una nonna straordinaria"

Nonostante le difficoltà Asia Argento ha perdonato tutto a mamma Daria, scomparsa lo scorso 26 novembre: "Ai miei figli lei ha dato tutto quello che non aveva dato a me. È stata una nonna straordinaria e quindi le ho perdonato tutto. Ho dovuto raccontare nel libro le violenze per far capire quello che sono diventata. È stato fondamentale dare a questo rapporto una conclusione positiva, quando l'ho vista l'ultima volta l'ho ringraziata per tutto quello che aveva fatto per me. Non esiste un dolore così, perdere il punto di riferimento più grande dopo un rapporto così contrastato è stato ancora più doloroso. Ma ora che si è chiuso il cerchio posso iniziare a vivere veramente".

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