Barbara d'Urso ricorda la mamma scomparsa: "Un coltello mi squarcia l'anima"
La signora Vera Pentimalli morì il 23 agosto del 1968, quando la conduttrice aveva appena 11 anni
E' una ferita sempre aperta per Barbara d'Urso la morte prematura di sua mamma. La signora Vera Pentimalli è scomparsa il 23 agosto del 1968, quando la conduttrice aveva appena 11 anni e oggi, giorno di quel terribile anniversario, la ricorda su Instagram, dove condivide una loro vecchia foto in bianco e nero.
"Mamma ci ha lasciato Titti" scrive, riportando le stesse parole che sentì quel giorno dai suoi familiari, aggiungendo: "E un coltello mi squarcia l'anima. 23 agosto 1968. Sempre con me". La signora Vera morì a quarant'anni, stroncata dal linfoma di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico. Per Barbara d'Urso la perdita della mamma fu un duro colpo, ma non fu facile neanche il lungo calvario della malattia: "Mi mancavano gli abbracci, lei era sempre attaccata a tubi e flebo e abbracciarla era molto difficile - ha rivelato tempo fa in un'intervista - E' stata bloccata a letto per lunghi anni. Questa difficoltà ad abbracciare qualcuno la vivo ancora oggi".
Il post pubblicato da Barbara d'Urso
Il matrimonio del papà con Wanda
Dopo la morte della mamma, il papà di Barbara d'Urso, il signor Rodolfo, sposò un'altra donna, Wanda, dalla quale ha avuto altri tre figli. La conduttrice ha sempre detto di considerarla come una seconda mamma e il legame che ha con i suoi fratelli è molto profondo. La loro è una famiglia che ha attraversato la tempesta senza mai arrendersi né dividersi e per Barbara è il tesoro più prezioso da custodire.
Barbara d'Urso si apre al ricordo della madre: il racconto in diretta tv
