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Venerdì, 29 Settembre 2023
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Berlusconi, il figlio di Mike Bongiorno: "Ora tu e papà siete insieme, magari lanciate Tele San Pietro"

Leonardo Bongiorno condivide le foto di famiglia con il Cav, grande amico del padre e suo padrino di battesimo

Innumerevoli i messaggi di affetto per Silvio Berlusconi: in queste ore i social sono invasi da ricordi, aneddoti, piccoli momenti di quotidianità raccontati dai protagonisti del mondo dello spettacolo italiano che l'imprenditore, il politico, l'uomo di tv lo hanno conosciuto anche nel privato. In questo coro unanime di omaggi c'è anche Leonardo Bongiorno, figlio del grande Mike che della tv targata Berlusconi è stato assoluto protagonista. 

"Sono sicuro che ora tu e il papà siete insieme a immaginarvi qualche nuovo sfida, tipo lanciare TeleSanPietro…Ciao Silvio, posso considerarmi unto dal signore twice" è il messaggio che Leonardo, il terzo figlio del conduttore scomparso l'8 settembre 2009, ha affidato a una raccolta di foto inedite postate su Instagram. Il riferimento è naturalmente al sodalizio professionale tra Berlusconi e il suo papà, ma anche e soprattutto al legame di forte amicizia che li legava. Silvio, infatti, è stato padrino di battesimo di Leonardo, ritratto da bambino proprio nel momento della celebrazione religiosa. In un'altra immagine con il presentatore e l'imprenditore insieme, poi, "siamo la coppia più bella del mondo" si legge, mentre nell'ultima foto ecco ancora Leonardo in braccio a Silvio. 

Il rapporto tra Silvio Berlusconi e Mike Bongiorno

Mike Bongiorno era all'apice del successo in Rai quando venne ingaggiato con un enorme corrispettivo in denaro da Berlusconi come volto di punta della sua tv privata. Era il 1974 e l'emittente antenata di quella che sarebbe diventata Canale era Tele Milano, fondata nel settembre del 1974 a pochi mesi di distanza dalla sentenza su Telebiella che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo (Telemilanocavo). 

Mike ricordava così il momento della proposta: "Quando Berlusconi mi disse che dovevo lavorare solo per lui io gli chiesi quale compenso mi avrebbe dato. Allora in Rai guadagnavo pochino: due milioni a puntata per un massimo di 26 puntate all’anno, non una di più perché sennò dicevano che erano obbligati ad assumermi. Insomma, chiesi a Berlusconi quanto mi offrisse e quello fece un paio di conti e poi disse: «Seicento milioni». E io: «Per quanti anni?». E lui: «Ma per un anno, benedetto uomo! Per un anno! Con quello che pagano gli sponsor, seicento milioni è una cifra normale!». Non credevo alle mie orecchie". Da quel momento l'inizio di una grande amicizia che anche oggi ha trovato nei necrologi la sua conferma: "Abbracciamo con tanto affetto la grande famiglia Berlusconi nel ricordo di Silvio e della cara vecchia amicizia con Mike". Firmato Daniela con Michele e Nicolò e Leonardo Bongiorno. 

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