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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Bud Spencer era mio padre": Carlotta Rossi rompe il silenzio e chiede un risarcimento agli eredi

L'attore, scomparso nel 2016, avrebbe provveduto al suo mantenimento fino alla laurea. La storia raccontata in un libro e presto in tribunale

Carlotta Rossi ha 46 anni, vive a Londra - dove lavora come producer -, ha due figlie e in un libro, 'A metà, racconta per la prima volta la sua storia. La donna dice di essere la figlia di Bud Spencer (vero nome Carlo Pedersoli) e ha intrapreso il percorso giudiziario per ottenere il riconoscimento di paternità, oltre che un risarcimento, attraverso gli eredi, del "danno subito per la sostanziale mancanza della figura paterna nell'intero arco della vita".  

I suoi ricordi dell'attore, che chiamava 'Lallo' - e non papà - risalgono all'infanzia, quando andava a trovare lei e sua madre, Giovanna Michelina Rossi: "Di mio padre non avevo il numero privato, era sempre lui a chiamarci. Avevo solo il fisso dell'ufficio, dove rispondeva la segretaria" racconta in un'intervista al Corriere della Sera. A 13 anni, invece, ha scoperto che aveva altri 3 figli e una moglie: "Non c'è un motivo per cui ho deciso adesso di avanzare le mie richieste in Tribunale e di raccontare in un libro il grande amore che ha legato mia madre a mio padre - spiega -. Oggi sono pronta, prima no. Mi sento affrancata dalla promessa fatta a mia madre, mancata il 9 novembre 2015, che non avrei mai detto a nessuno chi era mio padre. Quando mamma è morta ho telefonato a Giuseppe Pedersoli, il suo primogenito, di cui mi ero procurata il cellulare perché lavoriamo nello stesso ambiente. La telefonata è durata 30 secondi, il minimo indispensabile. Gli ho detto chi fossi e che avevo bisogno di avvisare Carlo. Non l'ho mai più sentito".

Lui e le altre due sorelle, Diamy e Christiana, li ha visti per la prima volta alla camera ardente dell'attore, nel 2016: "Mi sarebbe piaciuto andare al funerale, ma poi non avrei potuto salutarlo come avrei voluto. Così sono andata soltanto in Campidoglio, ho fatto la fila come tutti, accanto a ragazzi che avevano tatuato il suo nome e quello di Terence Hill sul braccio. Sono passata davanti alla salma, un cordone bordeaux separava 'noi' dalla famiglia legittima. Io ero una spettatrice". Dai racconti di Carlotta Rossi, Bud Spencer l'ha mantenuta fino alla laurea, le ha pagato le vacanze e la scuola in America, mentre sua madre ha ricevuto un assegno mensile di mille euro fino alla sua morte. 

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