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Sabato, 20 Aprile 2024
la vera alleata

Calenda: "Solo con mia moglie riesco a staccare. Non vuole vedermi trasformato in un politicante"

Sposati da 22 anni, hanno tre figli e questa è la prima estate che trascorrono lontani per via della campagna elettorale

Il più grande alleato di Carlo Calenda in questa campagna elettorale non è Matteo Renzi, come si può facilmente pensare, ma sua moglie. Sposato da 22 anni con Violante Guidotti Bentivoglio, dalla quale ha avuto tre figli, il fondatore di Azione è la prima estate che trascorre lontano dalla famiglia per via degli impegni politici in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre. 

In un'intervista su Chi, il leader del Terzo Polo ne parla a cuore aperto: "Soltanto con Violante e i bambini riesco a staccare dai miei impegni. Non parliamo quasi mai di lavoro. Per fortuna in questi giorni è a Roma Tay, la mia primogenita (oggi 32enne, nata da una relazione avuta da giovanissimo, ndr), che fa la fotografa a Parigi e così ho passato del tempo con lei, un privilegio". Sua moglie, ora in Puglia con i ragazzi, non gli ha mai fatto mancare il suo sostegno e sulle mosse del Pd era stata profetica: "Mi ha detto 'Ti hanno già tradito una volta, vedrai che lo rifaranno ancora. L'importante per me è che tu rimanga te stesso. Non vorrei mai più vederti trasformato in un politicante'". 

Calenda casalingo disperato, il video della moglie su come fare la lavatrice

Il sogno del Terzo Polo è grande, come le sue consapevolezze: "Le grandi cose sono sempre a rischio fallimento - confessa -, ma se fallisco preferisco farlo con onore. Mia moglie mi supporta sempre, ricordandomi però che posso sempre tornare a fare ciò che facevo prima". Oltre a sostenerlo, lo tiene ancorato coi piedi per terra. Noto per il suo "ego smisurato" - o almeno così sostengono in molti -, Calenda precisa: "I politici, come gli attori, rischiano sempre di mettere in discussione il loro equilibrio. In questo mia madre Cristina (Comencini, la famosa regista, ndr) abituata ad avere sempre qualcuno di famoso in famiglia, come il nonno, il regista Luigi Comencini, o mio padre scrittore, è il mio faro di rettitudine. E' retta e morale, con i piedi per terra come Violante. Un suo film si intitola 'Va' dove ti porta il cuore', dal libro di Susanna Tamaro: ecco, il loro motto è va dove ti porta il cuore, ma con dignità e onore". 

Carlo Calenda pubblica una foto della famiglia su Instagram

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