rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Vip

Carla Signoris ricorda il primo incontro con Maurizio Crozza: "Gli stavo antipatica"

L'attrice, sposata con il collega da trent'anni, si è raccontata in un'intervista a 'Oggi è un altro giorno'

Carla Signoris è stata ospite di Serena Bortone nella puntata quotidiana di Oggi è un altro giorno. L'attrice genovese, protagonista di recente della fortunata fiction di Rai1 Studio Battaglia nonché della serie di Disney+ Le fate ignoranti, ha ripercorso la sua carriera nel corso dell'intervista del talk pomeridiano, dove un certo spazio è stato dedicato anche alla sua vita privata da oltre trent'anni condivisa con Maurizio Crozza. 

Il primo incontro tra i due attori, entrambi genovesi, è avvenuto al liceo, ma il loro amore non è stato certo un colpo di fulmine, anzi.  "Ci siamo conosciuti al liceo, poi sposati dopo questo film, nel 1992" ha raccontato Signoris in riferimento alla pellicola Pertini: un uomo coraggioso di Franco Rossi in cui recitò accanto all'uomo che sarebbe diventato suo marito di lì a breve. "Mauri dice sempre che quando mi ha visto la prima volta alla fermata dell'autobus ha detto che gli stavo antipatica" ha aggiunto: "Ero tutta perbene, forse un po' noiosetta. Poi sono diventata una fricchettona fantastica" ha scherzato. Il loro matrimonio dura da trent'anni e dal loro amore sono nati due figli, Giovanni e Pietro. "Sono felice delle cose che fa lui, così come lui è felice delle cose che faccio io", ha detto ancora del marito, confermando il profondo legame che li lega anche da un punto di vista professionale.

Il rapporto con Raffaella Carrà

Nel corso dell'intervista Carla Signoris ha anche ribadito di sentirsi profondamente femminista: "Tutti dovrebbero esserlo, anche gli uomini" ha affermato. Poi il ricordo di Raffaella Carrà, con cui aveva anche un rapporto umano che andava oltre gli impegni lavorativi: "Lei era una persona fantastica, meravigliosa, alla mano. La conobbi sul set e disse: sono 37 anni che non recito, per favore datemi una mano. In realtà non aveva bisogno di consigli e il rapporto fra noi è stato molto bello" ha confidato: "Mi telefonava quando mi nascevano i figli, ci sentivamo ogni tanto. La notizia della sua morte mi ha colpito parecchio, Raffaella sapeva farsi voler bene".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carla Signoris ricorda il primo incontro con Maurizio Crozza: "Gli stavo antipatica"

Today è in caricamento