Carlotta Ferlito, la toccante lettera alla sè bambina: "Ero convinta che magro fosse sinonimo di giusto"
L'ex ginnasta ha parlato dei suoi problemi legati ai disturbi alimentari con un lungo post su Instagram
Carlotta Ferlito, ginnasta che ha rappresentato l'Italia alle Olipiati di Londra 2012 e di Rio 2016 e che ha conquistato due medaglie agli Europei (argento nel 2011 e bronzo in squadra nel 2012) e l'oro alle Universiadi 2019, oltre ai suoi successi sportivi è conosciuta al grande pubblico per essere stata una delle protagoniste del docu-reality Ginnaste-Vite Parallele.
Dal 2019 non gareggia più e come lei stessa ha spiegato la sua carriera agonistica, e non solo, è stata costellata di momenti molto difficili che hanno spesso riguardato la sua forma fisica, il suo peso e ciò che mangiava. Il suo racconto ha fatto eco, insieme a quello di Vanessa Ferrari, a quelle atlete che hanno trovato il coraggio di denunciare i loro allenatori.
Oggi, in occasione della Giornata internazionale della sensibilizzazione sui disturbi alimentari, Carlotta ha voluto condividere un post in cui mostra alcune foto: di com'era prima e di com'è adesso e le accompagna ad una lettera che scrive alla sé bambina.
La lettera di Carlotta Ferlito
"Vorrei stringere forte quella piccola donna che ostenta sicurezza ma dentro sta sprofondando. Lei che è convinta che magro sia sinonimo di performante, di giusto, lei che fa di tutto per sentirsi amata, compresa - scrive l'ex ginnasta -. Quella ragazzina che ottiene un traguardo dietro l'altro, dimenticandosi di prendersi cura di sé, della propria felicità e spensieratezza e di godersi la vita".
"Quella ragazzina che ha vissuto da sola da quando aveva 12 anni per raggiungere un sogno, lo stesso sogno che le è stato poi strappato senza che lei avesse nessun potere e che quindi si è man mano convinta che porre il controllo sul proprio corpo potesse renderla forte, e più determinata di quanto già non lo fosse stata negli anni", si legge ancora.
Poi l'incoraggiamento a chiedere aiuto se si sente che qualcosa non va: "Oggi 15 Marzo è la giornata nazionale di sensibilizzazione sui disturbi dell'alimentazione. E sono qui per dirvi che chiedere aiuto non vi rende deboli, anzi, vi rende forti, pronti per cominciare una nuova vita, e consapevoli di meritare di più, molto di più!". "Il cibo è gioia - spiega Carlotta -, convivialità, condivisione, sorrisi, spensieratezza, felicità, non scordatelo mai! Nutritevi adeguatamente e avrete le energie per spaccare tutto e allenatevi per essere più forti, non per punirvi".
Infine l'appello a chi si sente confinato dalle proprie paure: "La vita al di qua delle preoccupazioni su tutto è meravigliosa, imparate pian piano a lasciarvi andare! Sono con voi. Prendetevi cura del vostro corpo e della vostra mente, sempre! Vi voglio bene".