È finita tra Charlene e Alberto di Monaco? Arriva la dichiarazione della principessa
La 44enne commenta per la prima volta le voci sulla presunta crisi e rottura con il marito, padre dei suoi due figli
"Nel Palazzo non è un segreto per nessuno che siano separati. Un rapporto stretto o un grande amore non è mai esistito fra di loro. Sulla Rocca si dice che Charlene apparirà ogni tanto a qualche evento pubblico, a dimostrare che tutto va bene. Insomma, si cerca di salvare le apparenze": questi sono solo una parte dei rumors che ultimamente si sono susseguiti sul matrimonio di Charlene e Alberto di Monaco, protagonisti di pagine e pagine di cronaca che dall'assenza della principessa alla sua malattia, da presunti contratti prematrimoniali a ipotetici piani architettati contro il principe, hanno raccontato di un rapporto decisamente instabile.
Ma ora a parlare è proprio lei. Intervistata da Monaco Matin adesso che ormai è tornata a casa e vive stabilmente con marito e figli, Charlene ha voluto sgomberare ogni dubbio sulla presunta crisi coniugale esaltando il marito e la sua costante presenza in un periodo particolarmente complicato. "Vogliamo parlare del mio divorzio, della mia casa in Svizzera? È deplorevole che certi giornali vendano falsità del genere sulla mia relazione, sulla mia vita" ha detto: "Alberto è stato di grande supporto, abbiamo parlato insieme di questi articoli maligni e lui ha fatto tutto il possibile per proteggere me e i nostri figli".
Come sta oggi Charlene di Monaco
Il colloquio è stato anche un modo per parlare delle sue condizioni di salute. Si è detta fragile Charlene, ma serena: "Quando sono tornata nel Principato ho concentrato tutte le mie energie su mio marito e i miei figli, che sono la mia priorità. La mia salute è ancora fragile e non voglio andare troppo veloce. La strada è stata lunga, difficile e molto dolorosa" ha ammesso la principessa, prima bloccata per mesi in Sudafrica a causa di un'infezione alle vie respiratorie che l'ha costretta a diversi interventi chirurgici, poi in convalescenza in una clinica Svizzera.