Chiara Ferragni, polemica sulla rinuncia all'allattamento: "Dovevo tornare a lavorare"
La fashion blogger, che a marzo è diventata mamma per la prima volta, risponde alle velenose critiche ricevute poco dopo la nascita di Leone
Ogni occasione è buona per fare polemica quando si tratta di Chiara Ferragni. La fashion blogger però sa difendersi bene e non le manda a dire, soprattutto quando le frecciatine che arrivano sui social riguardano la sua famiglia e in particolare il piccolo Leone, nato lo scorso marzo.
La maternità è una delle questioni che più infiamma i follower. Il fatto che Chiara abbia rinunciato ad allattare il figlio poco dopo la nascita ha alzato un vero polverone, e dopo settimane di chiacchiere al vetriolo chiarisce su Vanity Fair: "Avrei voluto allattare il più a lungo possibile ma, già dopo due settimane, su consiglio del medico, ho dovuto inserire il latte artificiale. Sapendo che avrei dovuto tornare presto a lavorare, in capo a due mesi ho rinunciato del tutto all'allattamento naturale".
Chiara Ferragni: "Non sono ancora tornata in forma dopo il parto"
"L'idea di maternità che ho io è che non ci si deve annullare per un figlio - ha spiegato - Ognuna faccia quello che desidera e che può. Ma se vogliono buttarmi addosso una colpa morale, io non ci sto". Messa a tacere la polemica il pensiero va alle nozze, che si celebreranno il 1 settembre in Sicilia, a Noto: "Il matrimonio sarà super social, vogliamo che gli ospiti si sentano liberi di postare ciò che vogliono. Per questo non ho accettato nessuna proposta di esclusiva".