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Martedì, 16 Aprile 2024
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Christian De Sica: "Il coronavirus ha colpito anche me"

L'attore romano invita al senso di responsabilità: "Noi italiani siamo insofferenti, ma non cretini". E sulla situazione del cinema: "Non paga più nessuno, ma presto un nuovo film"

"Il maledetto coronavirus ha colpito anche me". Così Christian De Sica, 69 anni, rivela di essere risultato positivo al coronavirus. Una rivelazione che arriva solo oggi, a battaglia finita. "Ringraziando Dio - prosegue l'attore romano in un'intervista rilasciata a Il Messaggero - me la sono cavata con una febbriciattola e debolezza diffusa, ho potuto curarmi in casa e da quattro giorni sono tornato negativo al tampone". 

Christian De Sica e il coronavirus

E' con la capacità di sdrammatizzare che lo contraddistingue da sempre che Christian racconta la sua esperienza con la malattia. "Io sono alle soglie dei 70 - dichiara - ho sconfitto il Covid e ho una grande fiducia nel futuro. Voglio morire giocando con un trenino (...) In situazioni come questa bisogna avere un atteggiamento positivo. E io per fortuna ora sto bene. Ma ricordo a tutti che il virus è una bruttissima bestia da cui bisogna difendersi". 

"Noi italiani insofferenti ma non cretini"

De Sica fa un appello al senso di responsabilità individuale: si dice amareggiato dalle foto di assembramenti che immortalano i cittadini in giro per il Paese, ma anche ottimista. "Alla fine l'atteggiamento responsabile avrà la meglio. Noi italiani siamo a volte insofferenti delle regole ma non cretini". Lui stesso tiene a dare l'esempio, dichiarando in prima persona che non andrà a festeggiare il Natale con i familiari in campagna, in Toscana, come da tradizione, ma resterà accanto agli affetti più stretti. 

"Nel cinema le cose vanno male, non paga più nessuno"

Spazio poi ad alcune considerazioni sulla situazione che affligge il mondo dello spettacolo, tra i settori più colpiti dall'emergenza sanitaria, a seguito della chiusura di cinema e teatri. "Le cose vanno male. Nel cinema non paga quasi più nessuno. Non parlo per me che ho dei produttori corretti, ma per le centinaia di lavoratori dello spettacolo che, per colpa della pandemia, si sono ritrovati senza lavoro".

E, a proposito di cinema l'attesa per l'uscita (probabilmente in streaming) del suo ultimo film con l'inossidabile compagno di cinepanettoni Massimo Boldi, dal titolo Un Natale su Marte, annuncia che per la prima volta vestirà i panni di se stesso... ma più giovane. "Sarò il figlio di Christian De Sica - rivela - ma non sarò sottoposto ad alcun trucco in grado di ringiovanirmi. Sarò io, ma anagraficamente sarò molto più giovane. Non posso spiegare come questo possa essere possibile, lo si capirà soltanto guardando il film".

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