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Martedì, 23 Aprile 2024
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Don Backy sulla lite con Adriano Celentano: "Vorrei incontrarlo, ma c’è chi fa filtro"

Il cantautore ha parlato dei rapporti con il collega interrotti anni fa e mai più ripresi

Don Backy è stato ospite di Serena Bortone nella puntata odierna di ‘Oggi è un altro giorno’, protagonista di un’intervista che ha toccato anche il tema dei rapporti con Adriano Celentano interrotti anni fa e mai più ricuciti.

"Fosse dipeso da me sarebbe bastato che mi venisse riconosciuto il dovuto", ha affermato il cantautore 81enne nel salotto di Rai1. Il riferimento è a una questione legale mai arrivata a sentenza avviata per il riconoscimento di alcuni diritti di Celentano nei confronti di Don Backy, al secolo Aldo Caponi, che fece parte del cosiddetto Clan Celentano dal 1962 al 1968.

"Quando vieni colto in fallo e la reazione è di difendersi attaccando, le cose vanno male. Non c'è stata nessuna sentenza perché io ho ritirato la querela, venendo lui a una transazione. Facendo questo, lui ha ammesso il suo torto", ha aggiunto l’artista che si è detto dispiaciuto per la fine di ogni tipo di contatto con l’ex amico a cui, a suo dire, sarebbe precluso l’incontro. "Non ci vediamo e non ci sentiamo dal 1994 e mi dispiace. Probabilmente lui avrebbe il desiderio a fare un incontro, come ce l'avrei io, ma ci sono circostanze che impediscono il desiderio. Non posso alzare il telefono perché non ho il numero, ma poi c'è tutta una situazione strana… C’è gente che fa filtro per lui".

"Ci sono regole di casa Celentano, dei filtri che probabilmente non riuscirei a superare”, ha asserito poi Don Backy: "Mi hanno raccontato di alcuni amici che sono andati a trovarlo, che cercano di telefonargli e che non arrivano a lui, poi magari sono tutte favole però fatto sta che è così. Se lui vuole, può chiamarmi tranquillamente, il mio telefono è raggiungibile".

La lite tra Don Backy e Adriano Celentano

Ma perché Don Backy e Adriano Celentano hanno litigato? Le cronache raccontano che i contrasti risalgono al 1968, quando lui propose a Ornella Vanoni il brano 'Canzone' per il Festival di Sanremo. La cantante però volle portare un'altra sua canzone, 'Casa bianca', ma il regolamento di allora vietava a un compositore di presentare più di un brano. Il Clan trovò così l'escamotage di far presentare, contro la volontà dell'autore, la documentazione riguardante 'Casa bianca' facendola firmare da un prestanome che accettò dietro compenso. In seguito alla vicenda della mancata corresponsione delle royalties da parte di Celentano, Don Backy ruppe i rapporti con il Clan. Celentano citò Don Backy per aver rotto il contratto e questi, a sua volta, citò Celentano per le royalties non pagate sui dischi realizzati con la sua collaborazione.

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