Eva Grimaldi risponde alle accuse di transfobia: "Elenoire? Un uomo di bassa lega, non una diva"
L'attrice rompe il silenzio dopo essere stata tacciata di transfobia e sottolinea che, per lei, il comportamento di Elenoire è da uomo di bassa lega e non da diva
Eva Grimaldi rompe il silenzio dopo le accuse di trasfobia da parte di diversi utenti social dopo le sue ultime dichiarazioni su Elenoire Ferruzzi. L'attrice, infatti, ha definito la concorrente trans del Gf Vip "un uomo di merd*a" provocando il caos nella comunità Lgbtq, di cui le stessa fa parte, che ha criticato la 61enne di essere transfobica. Eva, però, dopo un primo momento di silenzio ha deciso di rispondere le accuse e spiegare come mai si è rivolta ad Elenoire con il pronome maschile e non femminile come avrebbe dovuto.
"Si è vero, ho commentato in modo sbagliato ed avventato un gesto che forse, la mia mente, non è stata in grado di associare a una donna - ha esordito Eva Grimaldi che, a questa storia ha dedicato un lungo sfogo su una delle sue stories Instagram - Ho trovato quel gesto di "sputare" da parte di Elenoire al passaggio di Nikita un'azione associabile più ad un uomo di bassa lega che ad una diva come lei si professa. Dire "che donna di m..." non mi è riuscito e di questo mi scuso perché rispetto la storia della Ferruzzi e di tutti coloro i quali hanno compiuto un percorso di transizione. Ma, in ogni caso, trovo ignobile quanto fatto da Elenoire. Un atteggiamento che segue anche frasi del tipo "Nikita porta sfortuna", non posso accettare fino a questo punto"
La compagna di Imma Battaglia ha poi concluso il suo lungo commento spiegando che, anche se tendiamo ad avere la memoria corta, "le disgrazie partono proprio da frasi di questo tipo" e che "l'educazione e il rispetto travalicano ogni identità".
