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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Schicchi non è il padre biologico di Mercedesz, Eva Henger: "Tutti sapevano, anche Mediaset. Di cattivo gusto parlarne"

Su Instagram lo sfogo dell'ex attrice hard, delusa dalla figlia che ha svelato tutta la vicenda a 'Live - Non è la d'Urso'

Il segreto di Pulcinella. Che Riccardo Schicchi non fosse il padre biologico di Mercedesz, figlia di Eva Henger, lo sapevano tutti, o meglio, lo sapeva chi doveva saperlo. Le famiglie di entrambi, gli amici, i collaboratori, tutte le persone più vicine alla coppia erano a conoscenza della verità. Mercedesz lo ha saputo a 17 anni e lo ha svelato pubblicamente, lunedì sera, a 'Live - Non è la d'Urso', perché "contattata da una giornalista" che l'avrebbe quindi messa sotto pressione.

Lo sfogo di Eva Henger

Più che una rivelazione bomba, dunque, un passo falso dell'influencer, che ha così tradito la volontà di Schicchi - scomparso nel 2012 - che di tutto questo non ha mai voluto parlare pubblicamente. A poche ore dalla puntata, lo sfogo di Eva Henger sui social: "Mi dissocio completamente da ciò che è successo. L'ho trovato di cattivo gusto. Riccardo è stato meraviglioso, un padre esemplare che ha dato la sua vita ai figli. Generoso nei sentimenti, non ha mai alzato le mani né la voce e non ha mai preteso niente in cambio. Riccardo nella sua vita ha avuto solo un'unica richiesta - racconta nelle sue ig stories - che non si parlasse mai pubblicamente di questa cosa. Era risaputo da tutti, non da 4 persone come era stato detto ieri. La mia famiglia, la sua famiglia, gli amici, i collaboratori, tutti lo sapevano, ma Riccardo ha chiesto che non venisse mai detto pubblicamente perché era orgoglioso e felice di essere il padre di Mercedesz e non avrebbe mai voluto essere derubato da questo ruolo, come è accaduto ieri. Ora Riccardo, nel pensiero collettivo, non è più il papà di Mercedesz e questo non lo avrebbe voluto".

C'è grande delusione nelle sue parole, soprattutto nei confronti della figlia: "Le ho sempre spiegato che se non vuole parlare di una cosa non ne parla. Se ti ha chiamato una giornalista per chiedertelo, bastava dirle 'come ti permetti'. Nessuno ha messo una pistola in testa per rispondere o per andarne a parlare in un programma televisivo. Quello di ieri sera si poteva evitare, non è stato un bel gesto nei confronti di Riccardo. Gli è stata negata l'unica volonta e questo mi fa molto male, non se lo meritava. Il rispetto, almeno verso i defunti e verso le persone che ti hanno amato incondizionatamente e hanno dedicato la loro vita per te. Mercedesz è caduta proprio in basso. Io glielo avevo detto di non fare questa cosa a Riccardo, ma non sono stata ascoltata".

Eva Henger: "Anche Mediaset sapeva"

Delusa dal comportamento della figlia, ma anche da certi meccanismi televisivi: "Tutti sapevano questa cosa, c'era un patto di non parlarne pubblicamente. Sapeva anche Mediaset, Mercedesz sono cinque anni che firma contratti con il suo vero nome. A Mediaset sapevano la verità e hanno sempre rispettato le volontà di Riccardo, di una persona defunta. Non se lo meritava. E' stato strumentalizzato oer uno scopo personale, non ho parole. Mercedesz non avrebbe dovuto prestarsi a questo gioco".

Ora per Eva Henger deve calare il silenzio. "Mi sono sfogata qua, ho detto la mia opinione, ma non andrò da nessuna parte a parlare di questa cosa - conclude -. Voglio che finisca qui, basta così. Siamo tutti sotto choc. Nessuno sarebbe mai andato contro la volontà di Riccardo a parlare di questa cosa, è come se fosse stato tolto qualcosa a lui".

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