Fabrizio Corona riparte dal calcio: la nuova vita in carcere

Fabrizio Corona è diventato un "top player" della squadra di calcio di San Vittore. L'ex agente fotografico è in carcere dal 10 ottobre 2016: precedentemente era stato affidato in prova ai servizi sociali, poi gli investigatori hanno trovato due milioni e 600 mila euro nascosti nel controsoffitto dell'abitazione di una sua collaboratrice e in una cassetta di sicurezza di una banca austriaca, indagandolo per un reato fiscale. 

Come riporta MilanoToday, Corona è stato poi condannato ad un anno ed è stato indagato anche per riciclaggio in merito all'acquisto della sua casa lussuosa in zona corso Como a Milano. Da sempre di indole sportiva, l'ex agente ha utilizzato massicciamente la palestra interna del carcere milanese e non ha disdegnato "partitelle" tra detenuti nel campetto interno ma, ultimamente, è entrato a far parte della compagine ufficiale di calcio a sette, la Saint Victory Boys. Chi lo ha visto giocare riferisce che si tratta di un portiere eccellente.

La squadra è stata creata nell'ambito del progetto "Carcere e Sport" che esiste dal 1997 con lo scopo di far partecipare i detenuti ad attività sportive ufficiali e, contemporaneamente, "aprire" le carceri facendo vivere una esperienza umana ed educativa unica. E' infatti evidente che le partite in cui è coinvolta la Saint Victory Boys vengono giocate tutte a San Vittore. La squadra, da quindici anni, partecipa al campionato provinciale del Centro Sportivo Italiano (Csi), e mentre scriviamo è seconda nel campionato (Open A7, Categoria C, Girone N) con una partita in meno rispetto alla prima. Si tratta di una delle compagini considerate più forti di tutto il calcio a sette milanese, ha infatti vinto varie volte il campionato provinciale.

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