rotate-mobile
Sabato, 9 Dicembre 2023
Vip

Fedez in piazza a Milano per donare il sangue, ma litiga con alcuni politici

Il rapper ha organizzato con Avis l'evento pro donazione, ma non mancano esponenti politici della Regione Lombardia. Lite a distanza con Romano La Russa

Prosegue l'impegno di Fedez per sensibilizzare le persone a donare il sangue. Questa mattina il rapper era in piazza Duomo, a Milano, a un evento organizzato per incentivare le donazioni, ma non è mancata un po' di tensione dovuta alla presenza - evidentemente non gradita dall'artista - di alcuni esponenti politici della Regione Lombardia. In particolare dell'assessore alla sicurezza Romano La Russa, come riporta MilanoToday.

"Donare il sangue sappiate che è un gesto semplice che fa del bene anche a voi stessi e aiuta a salvare delle vite", le parole dell'artista, accompagnato dall'assessore alla cultura del comune di Milano, Tommaso Sacchi. "La cosa bella è che siamo riusciti a riunire tutte le maggiori associazioni e a fare un grande lavoro di gruppo. Quello che abbiamo fatto oggi è mettere un'autoemoteca dove si sono prenotate le persone per donare il sangue - ha aggiunto -. Oltre a questo c'è il tema della sensibilizzazione sulla donazione del sangue. Donare è molto utile, io l'ho vissuto sulla mia pelle quanto è importante avere in reparto delle sacche di sangue a disposizione e faccio un mea culpa di essere arrivato tardi perché l'ho dovuto prima vivere sulla mia pelle - ha precisato Fedez -. È un argomento che mi sta molto a cuore perché senza i donatori non sarei qui oggi. La mia presenza qui verte proprio a questo, cioè sollecitate i giovani, perché parlo ad un target abbastanza giovane quindi metto a disposizione le mie piattaforme per veicolare questo messaggio soprattutto ai più giovani". 

Lo stesso Fedez ha poi però voluto rimarcare la sua contrarietà perl a presenza degli esponenti della Regione Lombardia, gli assessori Romano La Russa e Elena Lucchini. In particolare quando ha preso la parola La Russa il rapper ha lasciato la zona dove si stavano tenendo i discorsi istituzionali per andare a visitare l'unità mobile per la donazione di sangue e i vari stand delle associazioni. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se era un caso il fatto che si fosse allontanato quando aveva preso la parola l'assessore, Fedez ha spiegato: "No non è un caso perché questa cosa l'abbiamo organizzata con la fondazione Fedez con Avis - ha detto - e il Comune di Milano. Io il signor La Russa non l'ho mai visto coinvolto e nemmeno la signora Lucchini che ha detto che stava pensando di organizzare un evento". "Quindi la regione si è imbucata?", gli hanno chiesto i giornalisti. "Fate voi", la replica.

Le parole di La Russa

Alla polemica, però, non si è sottratto lo stesso La Russa. "Io in polemica con Fedez? Non so neanche chi sia. Io sono qui perché sono stato invitato dai donatori di sangue e sono felice e orgoglioso di esserci. Di altri non mi può interessare e soprattutto quando si tratta di omuncoli", le sue parole. "È meritevole quello che ha fatto Fedez e lo ringrazio in qualche modo - ha continuato -, ma un minimo di rispetto per i presidenti delle associazioni sarebbe stata cosa gradita perché mentre parlavano ha pensato di andare a fare le foto con i fan". Ai giornalisti che gli hanno fatto notare che è andato via quando parlava lui ha replicato: "Io non l'ho neanche visto andare via ma se è così confermo che è un piccolo uomo - ha proseguito -, molto piccolo. Il suo comportamento era scontato. Lui pensa di avere fatto un atto eroico, in realtà è stato un segno di maleducazione nei confronti dei presidenti e di tutte le associazioni". 

"Lo ringrazio per l'opera di questa giornata però non si è comportato bene. Lui ha scoperto solo oggi Avis perché ne ha avuto bisogno, c'è chi invece da sempre dedica la sua vita a questo - ha concluso -. Non è un gesto d'amore verso i donatori". 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fedez in piazza a Milano per donare il sangue, ma litiga con alcuni politici

Today è in caricamento