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Domenica, 1 Ottobre 2023
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Il figlio di La Russa replica a Vecchioni: "Per me nessuna imputazione dopo quella festa"

Il cantautore ha parlato pubblicamente di una vecchia vicenda, raccontando di essere stato derubato in casa dall'allora 17enne

Geronimo La Russa rompe il silenzio dopo le dichiarazioni di Roberto Vecchioni, che intervistato da Scanzi durante un evento a "La Gaberiana" ha parlato di una vecchia vicenda che lo coinvolge. Il cantautore ha fatto sapere che più di vent'anni fa il figlio maggiore di Ignazio La Russa si imbucò a una festa organizzata dalla figlia, in casa sua, e insieme ad alcuni amici spaccarono diverse cose e rubarono t-shirt e mutande.

Questo il suo racconto, smentito dal diretto interessato in una nota: "Vecchioni, che già all'epoca in cui ero minorenne incentrò le sue attenzioni solo sul figlio diciassettenne di un deputato di destra, cioè mio padre, a distanza di 26 anni dovrebbe sapere benissimo che nei miei confronti non ci fu alcuna imputazione e che non fui affatto 'perdonato', in quanto il perdono giudiziale può essere concesso solo a chi è imputato e colpevole e io non lo sono mai stato".

La Russa racconta la sua versione (agli atti): "Altri giovani conoscenti che parteciparono alla festa della figlia di Vecchioni ebbero invece conseguenze giudiziarie e io ne presi immediatamente le distanze. È incredibile che Vecchioni, intervistato dal noto giornalista del Fatto, Scanzi - conclude il figlio maggiore del presidente del Senato - provi a gettare immotivatamente e falsamente discredito su me e sulla mia famiglia". Geronimo La Russa, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe dato mandato al suo avvocato per ricorrere alle vie legali. 

Nella foto Ignazio La Russa con i tre figli

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