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Giovedì, 28 Marzo 2024
passato difficile

Francesco Sarcina: “La cocaina ti sale dentro come un sussurro. Mi sono massacrato di alcol e di droghe”

Il frontman e leader de Le Vibrazioni ha raccontato il periodo più buio della sua vita in un’intervista a FQ Magazine

Nel libro ‘Nel mezzo’ Francesco Sarcina ha voluto raccontare la sua storia, segnata da alcol, sesso e droghe come elementi caratterizzanti di un passato buio. 

Delle pesanti situazioni famigliari, di una giovinezza trascorsa nella periferia di Milano, dei primi approcci con la musica e del successo con tante le donne, il frontman e leader de Le Vibrazioni ha parlato in un’intervista rilasciata al FQ Magazine, in cui ha trovato spazio anche la riflessione su come la scoperta di un tumore gli abbia fatto comprendere l’importanza della salvezza, per l’amore dei due figli Tobia e Nina, soprattutto.

Francesco Sarcina e il rapporto con il padre

Determinante nella vita di Francesco Sarcina il rapporto con il padre di cui ha descritto il conflitto che lo ha caratterizzato nel corso degli anni. “Mio padre era come me, amava la musica e le donne. C’era una gara conflittuale tra noi. Quando ho realizzato il mio sogno sapevo che era orgoglioso di me. Purtroppo è stato colto da un ictus, ho cercato di dargli tutto quello che potevo, di fornirgli assistenza. Lui però aveva un sorriso amaro, non si poteva godere la vita. Una volta l’ho portato ad un mio concerto e l’ho messo sotto il palco. Non se la stava godendo come avrebbe voluto, non avrebbe potuto. Era lì con un mezzo sorriso e penso di aver anche cantato male quella sera. Mi immaginavo come sarebbe stato se fosse stato nel pieno della sua forma. Si sarebbe ringalluzzito con i suoi amici, sarebbe venuto dietro al palco a rompermi le palle. Ne sono sicuro. Non avrebbe perso occasione per criticarmi (ride; ndr)”.

Il cantante si è poi soffermato su un dettaglio nel giorno della morte del genitore, raccontando di aver disperso le ceneri in mare: “Poi non ce l’ha fatta più. Ho disperso le sue ceneri in mare. Ricordo perfettamente quel giorno. D’un tratto mentre stavo spargendo le ceneri è cambiato il vento, mi è finito tutto in faccia. Mi bruciavano le narici, gli occhi, avevo sniffato le ceneri di mio padre come è successo a Keith Richards dei Rolling Stones. Poi, non so come, le chiavi della mia macchina sono finite in acqua. Insomma mi aveva giocato ancora una volta uno scherzo, mio padre. Lo dico sempre ai miei figli: non pensate al vostro egoismo, se accadrà qualcosa dovete lasciarmi morire”.

Francesco Sarcina e l’abuso di cocaina

“La cocaina è una polvere morbida e sottile e se ne vola via in un soffio. Ti sale dentro come un sussurro e prima di farsi sentire ti anestetizza tutto”, ha confidato Sarcina parlando della dipendenza da cocaina: “Diverse sostanze fanno un effetto differente ma c’è un comune denominatore: la fragilità. L’essere fragile nasce dentro di te ed è un qualcosa che in qualche modo non sai colmare né mettere a tacere. Ho fatto una analisi chirurgica del mio uso delle droghe perché oggi sono contento di essere riuscito a liberarmene. Oggi è molto più complicato essere sinceri. Mi sono massacrato di alcol e di droghe perché tutto sommato lottavo contro qualcosa”.

Oggi il cantante si definisce un sopravvissuto: “Non mi sento di colpevolizzare nessuno per le scelte che ho fatto. La cosa certa è che non avrei dovuto fare uso di certe sostanze perché non si è lucidi e alla fine è solo pura sopravvivenza”.

La scoperta del tumore e il sostegno di J-Ax

Importante per decidere di cambiare drasticamente vita è stata la scoperta di un tumore, il pensiero dei suoi figli Nina e Tobia e il sostegno di un amico come J-Ax. “Durante un controllo completo ho scoperto di avere il tumore, alla fine era localizzato e gestibile ma questo evento ha radicalmente rivisto le priorità della mia vita. Dopo il tumore avevo solo una certezza: se la mia vita doveva continuare, allora il tempo che mi rimaneva l’avrei dedicato alla famiglia e la musica. Al terzo posto, c’erano le donne. Lo spazio per gli abusi era finito. Allora decisi di chiamare un mio caro amico, J-Ax, il quale mi consigliò una struttura che avrebbe potuto aiutarmi”, ha confidato.

E sulla ex moglie Clizia Incorvaia: “Non ho mai giudicato, sono onesto, ho avuto tanti problemi, è vero. Non potrei dire che è colpa di Clizia se è finita e basta. È una risposta a me stesso e ai miei figli ho detto tutto. L’idea di essere giudicato da gente ignorante è una forma di ignoranza che non sopporto”; ha affermato.

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