Gerry Scotti, parla l'assistente: "Mai stato in terapia intensiva, l'ho sentito poco fa. Ecco come stanno le cose"

Gerry Scotti non è mai stato in terapia intensiva. Si rivela falsa la notizia riportata ieri sera da Tpi, che ha presto fatto il giro della rete. A smentirla oggi è infatti Massimo Villa, l'ufficio stampa del conduttore stesso, che spiega come il presentatore si sia recato in ospedale volontariamente dopo aver visto le sue condizioni aggravarsi. 

Gerry Scotti non è mai stato in terapia intensiva

"È ancora ricoverato ma uscirà a breve, nei prossimi giorni - spiega Villa a Fanpage - A grandi linee, ha avuto un decorso simile a quello di Carlo Conti. È stato ricoverato perché ha preso il Covid in maniera abbastanza tosta ma non è mai stato a rischio. Aveva soprattutto una febbre che non riusciva a debellare. Per questo ha deciso di farsi ricoverare.

E ancora: "Pensava di scamparla, poi però ha visto che la febbre – che non era un febbrone – senza Tachipirina tendeva a risalire e si è preoccupato. L’ho sentito mezz’ora fa, mi ha detto che i valori sono a posto, i medici sono contenti e lui anche. La febbre è sparita e i valori sono rientrati nei parametri. Dovrà fare il tampone per capire se è ancora positivo al Covid. Non sappiamo ancora quando tornerà al lavoro, meglio un giorno dopo che un giorno prima, per tutelare lui e quelli insieme ai quali lavora. Non siamo solo prudenti, di più". 

L'amico di Gerry Scotti: "Scalpita per tornare"

A parlare questa mattina era stato anche Alvise Borghi, storico autore di Gerry. Intervenuto ai microfondi di Deejay Chiama Italia, show di Linus e Nicola Savino in onda su Radio Deejay, l'uomo aveva spiegato: "Garry sta meglio e scalpita per ritornare al posto di comando", rassicurando l'allarmismo scoppiato tra i fan. 

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