"Quando morì mia madre firmai autografi all'obitorio": il racconto di Gerry Scotti (e la reazione di Fedez)
Il conduttore ha parlato dell'episodio durante una puntata del podcast "Muschio Selvaggio" condotto dal rapper
Gerry Scotti si è raccontato in una lunga intervista contenuta nel podcast Muschio Selvaggio, format condotto da Fedez e Luis Sal. Un dialogo denso di aneddoti quello intercorso tra il conduttore tra i volti più amati di Canale 5 e i suoi interlocutori, durante il quale sono emersi anche racconti inediti sulla sua vita privata e professionale che, con il passare del tempo, sono finiti anche per confondersi in alcuni delicati frangenti. Primo tra tutti, quello della scomparsa della sua adorata mamma, situazione raccontata proprio per mettere in luce quanto la gestione della popolarità possa rivelarsi molto complicata.
Gerry Scotti: "In obitorio per mia madre ho firmato autografi"
"Ogni tanto possiamo permetterci di maledirla, per lo meno quando ti sembra che ti stiano frugando nella tua vita" è stato il commento di Gerry Scotti quando si è trattato di affrontare il tema della notorietà che, nel momento della morte della madre, si è rivelato molto doloroso. Il conduttore, infatti, si trovava davanti alla salma della donna quando un gruppo di persone gli si avvcinò per chiedergli degli autografi.
“Non ho vergogna a dirvi che quando ero nell'obitorio da mia madre - purtroppo quando è venuta a mancare 20 anni fa non c’erano i cellulari - una chiassosa compagnia di parenti del feretro vicino mi ha visto. Così sono venuti dentro con dei pezzi di carta e mi hanno detto: “Ci fai un autografo?” Io non sapevo se dargli una testata o mettergli le mani addosso… Poi ho guardato mia mamma e ho firmato" ha raccontato Scotti. L'episodio ha lasciato senza parole Fedez: "Io gli avrei dato una testata", ha commentato il rapper con una battuta resa con un tono ironico che ha trovato d'accordo anche lo stesso Gerry.
Il ricordo dei genitori è stato ripreso da Gerry Scotti anche all'inizio dell'intervista, a proposito del senso di gratitudine provato nei loro confronti che, scomparsi troppo presto, non è riuscito a ripagare come avrebbe sperato.