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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Covid, Gianni Morandi: "Io sconcertato dalla morte di una ragazza di 21 anni. Così mi proteggo dal virus"

Il cantante parla dell'emergenza sanitaria e del Natale senza nipoti "che non sarà la stessa cosa"

Gianni Morandi parla per la prima volta dell'emergenza covid in corso in Italia. Lo fa ai microfondi del programma “Giletti 102.5” su RTL 102.5 condotto da Massimo Giletti e Luigi Santarelli, dove tiene ad invitare tutti al rispetto delle regole anti-contagio e si dice preoccupato per il futuro. Il coronavirus non ha colpito direttamente il cantante, ma si dice inevitabilmente scosso da quanto sta accandendo nella sua città, Bologna. 

Gianni Morandi: "Sconcertato dalla morte di una ragazza"

Morandi esordisce con un commento sull’attuale situazione del Paese: “E’ difficile parlare di questi argomenti, io continuo ad avere testimonianze di persone che mi dicono “non si può scherzare con il virus, non è vero che non esiste, non è vero che prende solo i vecchi”. Per esempio ieri è morta una ragazza di 21 anni qui a Bologna, io sono sconcertato. Io e mia moglie sicuramente usciamo di meno, viviamo in campagna quindi riusciamo a fare delle passeggiate, io ho la passione della corsa e ci vado senza mascherina, e se dovessi incontrare qualcuno mi allontano molto, anche se è difficile qui in campagna incontrare qualcuno. Di solito faccio 12, 13, 15 km, dipende, ma è questione di abitudine, se per un giorno non lo faccio, quasi sto male”.

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Il Natale senza nipoti che "non sarà la stessa cosa"

Un pensiero poi ai festeggiamenti del prossimo Natale: “Da quando conosco Anna siamo abituati a fare la Vigilia con mio figlio e i miei nipoti che vengono da Roma e il giorno di Natale sempre a casa della sorella di Anna, Lucia e proprio ieri ha telefonato per dire che questo anno non lo farà e rompe una tradizione che esiste da 25 anni. Noi stiamo illuminando qualche albero qui fuori, ma se non vengono i figli e i nipoti non è la stessa cosa”. 

Se riaprono a Natale poi passiamo ad una terza ondata peggiore, quindi facciamoci un Natale pensando al bene, ai parenti recitando una poesia per nostro Signore, ma la salute prima di tutto. Se allarghiamo troppo poi succede come questa estate che si è aperto tutto, tutti che entravano e uscivano e poi alla fine abbiamo pagato molto di più, quindi stiamo attenti a questo Natale”.

In base ad uno studio per evitare il peggioramento della situazione attuale le persone più anziane andrebbero separate da quelle più giovani senza alcun tipo di contatto, e Morandi commenta così: “Io sto attento e se incontro qualcuno parlo con la mascherina, ma questa cosa di distanziare gli anziani dai giovani non mi piace, io sono anziano da un bel pò gli anni ci sono e si sentono”.

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