"Avevamo una relazione aperta": Soleri rompe il silenzio sulla relazione con Damiano, ma qualcosa non torna
L'influencer ha chiarito che la coppia è sempre stata aperta e quindi il problema "non sono le interazioni con altre persone"
L'ultima foto di Giorgia Soleri e Damiano David insieme, sul profilo dell'influencer, risale a tre settimane fa e la didascalia recita "Ogni giorno di più". Forse la crisi era già in atto, ma poco importa, i due ormai hanno comunicato che si sono lasciati. Stavano insieme da sei anni e la notizia della rottura è arrivata come un fulmine a ciel sereno e altrettanto inaspettato è stato il video, poi diventato virale, in cui Damiano stava baciando appassionatamente un'altra ragazza, Martina Taglienti.
Vista la velocità con cui il filmato è passato di social in social, da chat a chat, il cantante dei Maneskin ha dovuto pubblicare una spiegazione per chiarire che nessuno ha tradito nessuno e che lui e Giorgia avevano deciso di lasciarsi. Dopo circa un giorno è poi arrivata la replica di Soleri.
L'influencer ha parlato anche del presunto tradimento spiegando che lei e Damiano non hanno mai avuto una relazione "monogama", che avevano preso di comune accordo la decisione di aspettare a comunicare la fine della loro relazione, ma che anche se è "arrabbiata, ferita e delusa" non può non tenere in considerazione "la nostra natura umana, fatta di tentavi ed errori". E proprio come Damiano avrebbe potuto evitare lei avrebbe potuto evitare "altri errori nel corso di questi sei bellissimi anni insieme".
In questa sua dichiarazione però qualcosa non torna: perché a parole afferma una cosa, ma con i fatti ne dice un'altra. In molti hanno notato la sua decisione di togliere il segui su Instagram sia a David che al resto dei componenti dei Maneskin, una scelta forte che nasconde un evidente rancore.
Giorgia Soleri parla della fine della relazione con Damiano David
"Trovo che vivere la propria sessualità in modo libero, consensuale e completo sia bellissimo e arricchente per sé e per tutte le persone che, in modi diversi, si rapportano a no. Non considero l'esclusività un valore (al contrario lo è l'inclusività) motivo per cui la relazione tra me e Damiano era, di comune accordo e in modo del tutto consensuale, non monogama. Mi rendo conto che per alcuni può essere complesso da comprendere, ma il fatto che ci sia stato qualsiasi tipo di interazione con altre persone non è il fulcro del problema. Non lo era prima, per nessuno dei due, non vedo come potrebbe esserlo ora.
Per tutelarci però in questo momento delicato fatto di enormi cambiamenti, avevo chiesto esplicitamente di avere un po' di discrezione nelle nostre vite pubbliche, almeno fino al giorno in cui (per evitare articoli su articoli di supposizioni e insinuazioni) avremmo comunicato di non essere più una coppia, cosa che doveva succedere oggi. Non è andata così, e il problema nasce da questo. Ma per quanto io sia arrabbiata, ferita e delusa non posso non considerare la nostra natura umana, fatta di tentavi ed errori. Avrebbe potuto evitare Damiano? Probabilmente sì. Come avrei potuto evitare altri errori nel corso di questi sei bellissimi anni insieme.
Siamo umani, fragili, vulnerabili. Sbagliamo, inciampiamo, cadiamo e ci rialziamo. Le nostre relazioni sono universi infiniti e complessi, e giudicarli dall'esterno è impossibile. Mi dispiace vedere come per tanti sia invece incredibilmente facile e veloce, quando a viverlo sono persone sotto i riflettori. Non siamo cartonati, ma carne e ossa, sentimenti e paure. Soffriamo e ridiamo come chiunque. Vi chiedo solo di avere rispetto di noi come persone e di questo amore che è stato fortissimo, intenso e profondo".