Tra gli invitati alle nozze di Brooklyn Beckham, figlio di David e Victoria, con la fidanzata Nicola Peltz, ci saranno anche Harry e Meghan. E fin qui nulla di strano, se si considera l'amicizia che lega i duchi di Sussex ai genitori dello sposo, presenti anche loro matrimonio il 28 maggio del 2018. Ma il dettaglio della loro presenza raccontato come certo dai media internazionali è già destinato ad acuire le polemiche sulla coppia alla luce della recente rumorosa assenza a Westmister: alla commemorazione dedicata al principe Filippo, scomparso quasi un anno fa, Harry e Meghan sono stati gli unici della famiglia a non presenziare e, in più, non hanno nemmeno fatto sentire la loro vicinanza con una nota, un pensiero social che di questi tempi sarebbe stato comunque segno di distensione. 

Ufficialmente la motivazione all'assenza della riunione in famiglia addotta da Harry è stata quella di essere stato sprovvisto della protezione di Scotland Yard dopo l'addio alla famiglia reale, cosa che renderebbe pericolosa la permanenza sua, della moglie e dei figli Lilibeth e Archie a Londra. Ma i royal watcher sono concordi nel ravvisare questa come una scusa di cui prima o poi, almeno lui, si potrebbe pentire. E nemmeno sufficientemente accettabile appare il fatto che Palm Beach, in Florida, dove si trova la villa che ospiterà le nozze dei giovani Beckham, non sia tanto distante dalla California, luogo di residenza di Harry e Meghan: a metà aprile, infatti, il secondogenito di Carlo volerà in Olanda per gli Invictus Games, evento sportivo per veterani militari che hanno contratto disabilità in servizio o per causa del servizio, decisione che è sembrata l'ennesimo sgarbo alla famiglia ma soprattutto alla regina Elisabetta che non ha ancora conosciuto la nipotina nata a giugno 2021. 

La reazione della regina 

I ben informati sostengono che la regina Elisabetta, apparsa in pubblico dopo cinque mesi proprio per la commemorazione del consorte Filippo, sia profondamente dispiaciuta per il gesto di Harry verso cui ha sempre avuto una speciale considerazione nonostante tutto. 
"Penso che un giorno potrebbe pentirsene", ha detto al Daily Mail il biografo reale Phil Dampier Yard, mentre Richard Griffin, guardia del corpo del principe Filippo per 14 anni, ha bollato come "scusa patetica" il motivo della mancanza di scorta alla cerimonia per il nonno. E pure la biografa reale Angela Levin ha rincarato la dose: "È così cambiato, è difficile prevedere se si pentirà di non essere stato presente. L’Harry che ho intervistato era premuroso, gentile e istintivo. Oggi è così pieno di risentimento", ha commentato, definendo il comportamento di Harry come "spaventoso".