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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Harry e Meghan, la clamorosa smentita dell'arcivescovo: "Non li ho sposati tre giorni prima"

“Se avessi firmato il certificato un giorno diverso, avrei commesso un reato grave” ha precisato l'Arcivescovo di Canterbury Justin Welby parlando delle nozze dei duchi di Sussex

"Ho incontrato più volte, in ambito privato e pastorale, i duchi del Sussex prima della cerimonia ufficiale del 19 maggio 2018. Quel giorno c'è stato il matrimonio. Se avessi firmato il certificato un giorno diverso, avrei commesso un reato grave. Il matrimonio ha avuto luogo il 19 maggio": queste le parole dell'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, rilasciate in un'intervista a Repubblica e ai giornali dell'alleanza Lena che risuonano come una secca smentita di quanto dichiarato da Harry e Meghan durante l’oramai celebre intervista a Oprah Winfrey.

“Tre giorni prima del nostro matrimonio, ci siamo sposati. Nessuno lo sa. Eravamo solo noi due nel nostro giardino con l'arcivescovo di Canterbury. Abbiamo chiamato l'Arcivescovo e abbiamo detto semplicemente: ‘Questo spettacolo è per il mondo ma noi vogliamo vivere la nostra unione tra di noi’", aveva detto la duchessa di Sussex, confidando, dunque, di aver pronunciato il fatidico sì insieme al consorte prima delle nozze in mondovisione del 19 maggio 2018.

Ora, però, arrivano le dichiarazioni dell’arcivescovo che negano quelle affermazioni e seguono quanto già accennato da Stephen Borton, l'ex capo impiegato presso l'ufficio dell'arcivescovo di Canterbury. “Mi dispiace, ma Meghan è ovviamente confusa e chiaramente male informata. Non si sono sposati tre giorni prima davanti all'arcivescovo di Canterbury”, aveva dichiarato a The Sun: “La licenza speciale che ho aiutato a redigere ha permesso loro di sposarsi alla St George’s Chapel a Windsor e quello che è successo lì il 19 maggio 2018 ed è stato visto da milioni di persone in tutto il mondo è stato il matrimonio ufficiale riconosciuto dalla Chiesa d'Inghilterra e dalla legge”.

Harry e Meghan, parla la Regina: accuse di razzismo preoccupanti

L’intervista di Harry e Meghan

Oltre alla rivelazione sulle nozze segrete, il dialogo di Harry e Meghan del 7 marzo scorso con Oprah Winfrey aveva inanellato una serie di gravi affermazioni sulla famiglia reale, accusata di razzismo dalla coppia oggi in attesa di una seconda bimba a due anni di distanza dal primogenito Archie. “È stato nei mesi in cui ero incinta - ha raccontato la duchessa quando le è stato chiesto perché non volessero dare ad Archie un titolo - tutto nello stesso periodo, abbiamo avuto conversazioni come ‘non avrete la sicurezza, non avrà un titolo' e preoccupazioni e conversazioni su quanto scura potesse essere la sua pelle alla nascita". Meghan non ha voluto rivelare chi avesse espresso tali preoccupazioni: “Credo che potrebbe danneggiarli molto”, ha commentato, e anche Harry si è rifiutato di fornire ulteriori dettagli, limitandosi a spiegare che il colloquio era stato incentrato su questioni quali "Che aspetto avranno i bambini?".

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