rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
un giorno indimenticabile

Kledi Kadiu ricorda il viaggio dall’Albania: "Su quella nave eravamo 20mila, i rimpatri furono una delusione"

Il ballerino ha ripercorso quel giorno di trent'anni fa: "Un esodo biblico, il nostro, un viaggio non programmato, in cui capitano e membri dell'equipaggio furono costretti, con la forza, a condurci lontano dalle acque del nostro Paese"

"Eravamo in 20mila sulla nave Vlora, molti, moltissimi giovani, assetati di conoscenza e libertà, incoscienti e curiosi di sapere cosa c'era al di là del mare, convinti che avremmo lasciato per sempre l'Albania. La nostra delusione fu grandissima quando ci rimpatriarono tutti. Per molti di noi una sconfitta": così Kledi Kadiu, ballerino, insegnante e attore albanese naturalizzato italiano, ricorda lo sbarco della nave Vlora nel porto di Bari avvenuto 30 anni fa, l'8 agosto del 1991. Tra i passeggeri c'era anche lui, un ragazzo di soli 17 anni che poi sarebbe divenuto noto al grande pubblico grazie ad 'Amici' di Maria De Filippi, il talent di cui fu presenza fissa per diverse edizioni.

"Un esodo biblico, il nostro, un viaggio non programmato, in cui capitano e membri dell'equipaggio furono costretti, con la forza, a condurci lontano dalle acque del nostro Paese. Avevamo, insomma, preso in ostaggio la nave", racconta ancora Kledi che, come tanti albanesi, aveva imparato ad amare l’Italia grazie alla tv.

"Conoscevamo l'Italia attraverso la televisione. In particolare io non perdevo una puntata delle Maratone di Vittoria Ottolenghi e guardavo tutti gli show di Raffaella Carrà, sognavamo una vita diversa anche se gli artisti in Albania, come del resto in tutte le Repubbliche sovietiche, erano cittadini rispettati e forse privilegiati", dice ancora il ballerino e coreografo: "Avevo studiato all'Opera di Tirana, soprattutto classico, e volevo cimentarmi con una danza nuova, diversa, più moderna, sperimentare la libertà come cittadino e danzatore. Gli stessi motivi che spinsero Rudolf Nureyev a fuggire dalla Russia".

A distanza di tre decenni, il ricordo di quel giorno resta ancora vivo in Kladiu, proprio come la delusione di essere rispediti in Albania: "Ricordo l'accoglienza calorosa degli italiani, la solidarietà nei nostri confronti, le parole del sindaco di Bari che avrebbe voluto aiutare tutti. Ma dovette scontrarsi contro i diktat della politica di allora".

Trent’anni fa l'arrivo a Bari della Vlora, la nave con 20mila albanesi

L’8 agosto 1991 è la data di un grande esodo che ha segnato per sempre la storia dell'immigrazione. Quel giorno di trent’anni fa una nave albanese, la Vlora, un vecchio mercantile costruito all'inizio degli anni Sessanta a Genova carico di 20mila persone in fuga dalla propria patria, arrivò nel porto di Bari. Il giorno prima la nave, di ritorno da Cuba, era arrivata al porto di Durazzo, portando nella stiva diecimila tonnellate di zucchero. Mentre erano in corso le operazioni di scarico,una folla di migliaia di persone prese d’assalto il mercantile, costringendo il capitano Halim Malaqi a fare rotta verso l'Italia. Il mattino dopo, a Bari, dopo lunghissime operazioni di sgombero del porto, gli albanesi vennero scortati in attesa del rimpatrio.  

(Sotto, l'immagine scattata dal fotografo pugliese Luca Turi l'8 agosto 1991, che ritrae lo storico sbarco a Bari di circa 20mila profughi dalla motonave albanese "Vlora". LUCA TURI / ANSA)

vlora ansa-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Kledi Kadiu ricorda il viaggio dall’Albania: "Su quella nave eravamo 20mila, i rimpatri furono una delusione"

Today è in caricamento