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Giovedì, 18 Aprile 2024
il racconto

Morto Lando Buzzanca, dalla caduta al ricovero: la malattia raccontata dal figlio nell'ultima intervista

L'attore è scomparso oggi a 87 anni. In una recente intervista Massimiliano Buzzanca raccontò di una forma grave di demenza senile di cui il padre soffriva da tempo

Lando Buzzanca è morto oggi, a 87 anni, presso l'hospice Villa Speranza di Roma, dove si trovava da quando era stato dimesso dal policlinico Gemelli. L'ultima fase della sua vita è stata segnata da ricoveri e polemiche famigliari, scandite dalle affermazioni social del "medico personale" dell'attore a cui il figlio Massimiliano aveva sempre replicato per chiarire le reali condizioni di salute del padre. 

La vita privata di Lando Buzzanca: la relazione con Francesca Della Valle, in lite con i figli

Lando Buzzanca, dal ricovero alla malattia raccontata dal figlio 

Lando Buzzanca era stato portato lo scorso anno in una Rsa dopo il ricovero di quaranta giorni al Santo Spirito che si era reso necessario in seguito a una caduta nell'aprile 2021. La compagna Francesca Della Valle e il medico Fulvio Tomaselli avevano quindi denunciato lo scorso novembre il declino dell'attore avvenuto nei mesi del ricovero in Rsa. Il figlio Massimiliano aveva però annunciato di voler denunciare entrambi "per tutelare il padre e la sua privacy". L'8 novembre l'attore era stato poi trasferito al Policlinico Gemelli in seguito alla rottura di un femore, per poi essere portato nel centro di riabilitazione dove è morto.

"A papà è stata diagnosticata una demenza senile grave, uno stato che è partito dall’afasia. Papà c’è ancora, ma la sua testa non c’è più" disse Massimilano Buzzanca esprimendo le sue perplessità sul fatto che Fulvio Tomaselli fosse il medico del padre: "Ho sempre accompagnato papà a tutte le visite, specie negli ultimi anni perché non volevo che guidasse. Tomaselli: mai visto né sentito. E in casa non ci sono sue ricette o sue fatture per le prestazioni sanitarie". Sulle accuse mosse dal medico che denunciava le precarie condizioni di Buzzanca e uno stato di abbandono: "Il solo pensiero di essere accusato di fargli del male mi fa una grande rabbia" aggiunse ancora Massimiliano, "Anche perché è una persona e una personalità talmente immensa che non si può pensare che dietro ci sia un complotto e che passi inosservato. Il personale dell'Rsa, i medici del Gemelli, se avessero avuto un solo dubbio su eventuali maltrattamenti, per altro ai danni di un personaggio pubblico, ci avrebbero già denunciato ai carabinieri e avremmo i fucili puntati contro".

Il peggioramento di Lando Buzzanca 

Le condizioni di salute di Lando Buzzanca hanno iniziato a preoccupare la famiglia già nel 2016, quando aveva partecipato a Ballando con le stelle: "Già da allora lui girava con un bigliettino nella tasca in cui era scritto il suo nome, il cognome, l’indirizzo di casa e il mio numero di cellulare. Ma, da grande attore quale era, riusciva sempre a dissimulare. Poi dopo la caduta del 2021 è peggiorato: ha perso lucidità, ha cominciato a non riconoscere più nessuno, a parlare per lallazioni, proprio come i bambini" il racconto di Massimiliano, intenzionato a trasferire il padre a casa per accoglierlo "come in una camera di ospedale, con monitor, ossigeno e infermieri ad assisterlo". Per lui l'ultimo pensiero più commosso che ha dato l'idea delle condizioni in cui versava papà Lando: "Pagherei perché mi riconoscesse e mi chiamasse ancora una volta Massimiliano".

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