rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Vip

Madonna confessa: "Sono stata violentata e insultata, ma sono ancora qui"

Lady Ciccone, eletta "Donna dell'anno" ai Billboard Women in Music, durante la cerimonia di consegna del premio ha tenuto un discorso molto toccante: "A chi ha reso la mia vita un inferno dicendomi che non potevo, che non sarei stata e che non dovevo, voglio dire che la vostra resistenza mi ha resa più forte"

Madonna. Un nome, un talento. Lei è un'artista che, inevitabilmente, ha lasciato il segno nella storia della musica. Venuta alla ribalta a partire dai primi anni '80, lei Veronica Ciccone, passano gli anni ma non esce mai di scena. La sua carriera, così come la sua vita, è stata ricca di colpi di scena, provocazioni ma anche tante insidie. In occasione della cerimonia di premiazione dei Billboard Women in Music, l’evento annuale di Billboard dedicato alle donne che hanno lasciato il segno nel mondo della musica, ha pronunciato un discorso davvero toccante.

Eletta “Donna Dell’Anno”, Madonna si è commossa ricordando i momenti più duri della sua vita: "Grazie per avermi riconosciuto il merito di continuare a portare avanti la mia carriera da ormai 34 anni, nonostante la palese misoginia e il bullismo che molto spesso mi sono trovata a dover affrontare. Quando ho cominciato sono stata subito definita un'icona gay e a quei tempi non era una cosa sicura. New York era spaventosa e nel mio primo anno lì sono stata violentata e aggredita, nei successivi ho perso tutti i miei amici per AIDS o per colpi di pistola". Proprio così, era appena arrivata nella Grande Mela, quando l'artista, poco più che ventenne, venne aggredita e stuprata da alcuni sconosciuti sul tetto di un edificio sotto minaccia di un coltello.

"Tutti dicono che sono controversa, ma la cosa più controversa che io abbia mai fatto in realtà è restare qui. Michael Jackson se n'è andato, Tupac è volato via, così come Prince, David Bowie e Amy Winehouse. Io sono ancora qui, in piedi. Ogni giorno ringrazio per questa benedizione" - ha poi aggiunto Madonna.

Il discorso poi vede la diva del pop affrontare temi caldi come il sessimo e la misoginia nella musica: "La mia vera fonte di ispirazione è stata David Bowie. Incarnava lo spirito maschile e femminile e questo si adattava perfettamente a me. Mi ha indotto a pensare che non ci fossero regole. Ma sbagliavo: non ci sono regole se sei un maschio. Ci sono regole se sei una ragazza. Se sei una ragazza devi stare al gioco. Ti è concesso essere carina, graziosa e sexy. Ma non puoi sembrare troppo intelligente. Non puoi avere un’opinione che esula dal pensiero comune. Ti è concesso essere trattata come un oggetto dagli uomini e vestirti come una sgualdrina, ma non puoi rivendicare la tua sgualdrinaggine."

Come riporta comingsoon.it (che ha riportato il discorso della star), la Ciccone ha poi detto: "A un certo punto della mia vita mi sono sentita la persona più odiata del mondo. Per un po’ non mi hanno considerata perché ero sposata con Sean Penn, non ero più una minaccia. Anni dopo, divorziata e single, ho pubblicato l’album Erotica e il libro Sex: ogni cosa che leggevo su di me era una condanna. Mi chiamavano puttana e strega. Un titolo mi paragonava a Satana. Mi sono detta: “Aspetta un attimo, ma Prince non è in calze a rete, tacchi a spillo, rossetto e il sedere di fuori?”. La risposta era sì. Ma lui era un uomo. Quella è stata la prima volta che ho veramente capito che le donne non hanno la stessa libertà degli uomini".

Il suo lungo discorso si chiude poi con una dichiarazione toccante: "A chi ha reso la mia vita un inferno dicendomi che non potevo, che non sarei stata e che non dovevo, voglio dire che la vostra resistenza mi ha resa più forte, mi ha spronato e mi ha reso la combattente che sono oggi. Ha reso la donna che sono oggi. Quindi, grazie".


In Evidenza

Potrebbe interessarti

Madonna confessa: "Sono stata violentata e insultata, ma sono ancora qui"

Today è in caricamento