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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Morte Manuel Vallicella, Costantino Vitagliano: "Mi dispiace. Io con Uomini e Donne non c'entro più"

Il primo storico tronista del programma di Canale 5 ricorda la sua esperienza a qualche giorno dalla scomparsa del 35enne

La tragica morte di Manuel Vallicella ha lasciato un segno di profonda tristezza. Il tatuatore 35enne di Vicenza era conosciuto dal pubblico televisivo per aver partecipato a Uomini e Donne, programma di Canale 5 nato nel 1996 e diventato un catalizzatore di ascolti soprattutto dai primi anni del Duemila quando il format conferì un'enorme popolarità a Costantino Vitagliano. Partendo dalla triste vicenda di Manuel, il primo famosissimo protagonsita del daiting show in coppia con la sua pretendente Alessandra Pierelli, ha ricordato la sua esperienza in un'intervista al Messaggero. Oggi Vitagliano sbarca il lunario con ospitate e inaugurazioni, ha una bambina di due anni e si dice "sereno" per aver chiuso con quel mondo. 

"In un anno ho fatturato un milione di euro"

"Non conoscevo la sua storia. Mi dispiace molto per quello che è successo" ha detto Costantino parlando della tragica morte di Manuel Vallicella, "Ma non seguo queste cose, io col mondo dei tronisti non c'entro più. Non sono quello di Uomini e donne". Dopo la condanna per bancarotta fraudolenta dell'agente Lele Mora, nel 2010, la sua carriera televisiva ha subito una battuta d'arresto, ma fino a quel momento la notorietà e i guadagni sono stati tantissimi. 
"Ho capito cosa volevano da me per fare ascolti e l'ho fatto. Sapevo vendermi molto bene. Volevano che facessi il traditore seriale, l'ho fatto. Volevano che facessi quello che strapazza le donne, l'ho fatto. Guadagnavo tantissimo. Ero dappertutto: album, diari, copertine, calendari. In un anno ho fatturato un milione di euro solo con le chat telefoniche".

Poi il lento declino: "Pensavo di essere superman, che il mio corpo reggesse lo stress. Infatti il corpo l'ha retto, ma la mente no. Ho sofferto di attacchi di panico, per 10 anni non ho più avuto una vita. Lavoravo sempre, facevo tre programmi a settimana, ero dappertutto. Poi è venuto giù il castello (l'arresto di Lele Mora, ndr), e siamo venuti giù tutti" ha aggiunto Costantino che sui tronisti di oggi ha una sua opinione. "La generazione di oggi ha altri valori e meno voglia di impegnarsi", ha affermato: "Io sono arrivato a Uomini e donne che lavoravo da un pezzo. Ho fatto il barista, lo spogliarellista, il modello. Da Maria (De Filippi, ndr) ci sono arrivato che avevo già esperienza, una mia posizione. Ora si inventano tronisti senza aver fatto nulla prima, nell'illusione di fare soldi a palate".

Costantino Vitagliano oggi

Oggi Costantino ha 48 anni e il suo passato lo ricorda come un lontano ricordo. "Se posso uso ancora la mia immagine, ma ho già 25 anni di contributi e potrei anche andare in pensione. Continuo ad andare in palestra, mi curo. La verità è che il mondo che ho vissuto io non c'è più. Non c'è posto per quella tv. E non c'è posto per quelli come me in tv" il suo pensiero: "Mi attaccano ancora sul web? Non mi importa. Vengo dalla strada, ho vissuto 16 anni nelle case popolari. Ho voluto più di quello che avevo: direi che mi è andata bene".

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