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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Meghan e Harry tornano a Londra, si corre ai ripari: "Tra lei e Kate rapporti tesi. Così la famiglia cerca di limitare i danni"

I duchi di Sussex saranno vicini alla regina Elisabetta in occasione dei festeggiamenti del Giubileo di Platino. E la loro presenza in famiglia, a più di due anni dallo strappo, apre scenari tutti da scoprire. Ne parliamo con la royal watcher italiana Gilda Faleri

C'è fermento a Londra. Molto fermento. Il Trooping The Colour si avvicina e i dettagli che fanno da cornice alla tradizionale celebrazione del compleanno della regina, più e meno istituzionali, più e meno ufficiali, stanno contribuendo a rendere l'evento del 2022 davvero memorabile. Perché questo è l'anno del Giubileo di Platino di Elisabetta II, sovrana eccezionale nella storia della monarchia che lei stessa ha contribuito a scrivere con le sue 96 primavere e i suoi 70 anni di regno. Perché questo è l'anno delle grandi assenze là sul balcone di Buckingham Palace. E le mancanze, si sa, che possono far più rumore di un fragoroso colpo di cannone... 

Harry e Meghan tanto per cominciare. Per la prima volta a più di due anni dalla decisione di rendersi autonomi dai doveri di palazzo, i duchi di Sussex torneranno a farsi vedere in coppia in un evento ufficiale della famiglia che però non comprenderà due posti sul regale loggiato. E pure il principe Andrea, secondogenito della sovrana coinvolto nello scandalo per molestie sessuali, è stato estromesso dalla notabile postazione. Da qui al 2 giugno, giorno della 'Sfilata della bandiera', note solenni si susseguiranno ancora e ancora per aggiungere, togliere e integrare particolari su quanto avverrà sotto gli occhi attenti di telecamere e obiettivi fotografici. Ore concitate, durante le quali, però, anche i sussurri su dinamiche famigliari vagamente imbarazzate prima del gran giorno si rincorrono nei passaparola paralleli alla comunicazione formale, raccontando di un'atmosfera a tratti tesa, ma comunque volta alla massima celebrazione di Elisabetta. 

Gilda Faleri, royal watcher italiana che sin da piccola coltiva una grande passione per le famiglie reali di cui racconta nel sito The Queeg, ne parla con noi qualche ora prima di partire per Londra e partecipare agli eventi in programma. "Il trono di Elisabetta II dura da 70 anni e 112 giorni, è la terza sovrana che ha regnato più a lungo nella storia tra coloro di cui è noto l'esatto periodo di regno" è la sua premessa: "Prima di lei solo Luigi XIV di Borbone, Re Sole, che è stato in carica per 72 anni e 110 giorni. Qualche giorno ancora e supererà anche il re Rama IX di Thailandia con i suoi 70 anni e 126 giorni, diventato il secondo monarca di quelli riconosciuti, ma soprattutto la prima sovrana donna con il trono più lungo. La regina Elisabetta sarà festeggiata come merita".

Il Trooping The Colour è una delle rare occasioni che riuniscono i membri della famiglia reale più o meno al completo, insieme per assistere dal balcone di Buckingham Palace allo spettacolo acrobatico in cielo delle della Royal Air Force, le Red Arrows. Quest'anno non ci saranno il principe Harry e sua moglie Meghan e neanche il principe Andrea, dopo il coinvolgimento nello scandalo per molestie sessuali. Chi occuperà l'importante spazio?

"La regina ha fatto sapere che saranno ammessi solo i working royal, ovvero coloro che lavorano per la Corona. Quindi Carlo, Camilla, William, Kate, probabilmente i bambini in quanto figli del futuro erede al trono, Anna e il marito (anche se quest’ultimo non lavora per la Corona, ma comunque sostiene sempre la moglie), Edoardo, il quartogenito con la moglie e i figli; e poi, ancora il duca del Kent, i duchi del Gloucester e la principessa Alexandra. Harry e Meghan, appunto, non ci saranno così come il principe Andrea che però, come si racconta in un’intervista contenuta nel libro The Queen di Andrew Morton, resta sempre il figlio preferito di Elisabetta. Il discorso pubblico resta sempre distinto da quello privato: la regina è anche una mamma e una nonna ma è sempre un capo di Stato. Si festeggiano i 70 anni di trono, di servizio sul Commonwealth, ma anche i 70 anni di lavoro di una donna che ha svolto il suo ruolo ed è un’istituzione". 

Ai festeggiamenti per il Giubileo Meghan e Harry si troveranno faccia a faccia con tutta la famiglia dopo più di due anni. In questa serie di formalità da protocollo, Harry e Meghan come e dove si collocano?

"Harry e Meghan in occasione degli Invictus Games hanno già incontrato in privato la regina che però non ha ancora avuto modo di conoscere la nipotina battezzata con il suo nome, Lilibet. Una situazione che non si è mai verificata prima d’ora, visto che è trascorso quasi un anno dalla nascita della bimba che proprio il 4 giugno spegnerà la sua prima candelina e che pare verrà festeggiata proprio a Frogmore Cottage alla presenza della bisnonna. Ci sarà euforia in famiglia, sicuramente, ma il rapporto tra William e Harry pare sia molto freddo e teso da quando Harry è partito per gli Stati Uniti. In queste ore è iniziata a circolare la voce che i due fratelli abbiano iniziato a sentirsi con videochiamate e messaggi proprio in vista dell'incontro e che Harry e Meghan abbiano rinnovato l'affitto di Frogmore Cottage, residenza all'interno di Windsor. Forse è un segnale per far capire che vorranno venire più spesso nel Regno Unito? Chissà. Sicuramente, per quanto riguarda i prossimi festeggiamenti, si vedranno in occasione della messa a Saint Paul, anche se ancora non è noto chi presenzierà".

Qualcuno sostiene che la duchessa possa rubare la scena alla sovrana nei giorni di permanenza a Londra. In particolare, si insinua che il fatto di non essere membri ufficiali della famiglia, possa spingere Harry e Maghan ad andare in giro con i figli attirando l'attenzione dei paparazzi. Possibile? 

"Non credo. In questo periodo Meghan è stata molto criticata anche per il fatto che lei avrebbe presenziato ai festeggiamenti per la regina mentre avrebbe ignorato le condizioni di salute del padre, di recente ricoverato in ospedale per un ictus. Fonti sostengono che lei si sia messa in contatto con l'uomo, ma senza l'intermediazione dei fratellastri; altri negano che ciò sia avvenuto e che Meghan non abbia preso a cuore le sue condizioni di salute. Di certo va notato come ogni volta che ci sia un evento importante la famiglia di origine non aiuti affatto Meghan, anzi…".

Si parla anche delle troupe televisive di Netflix che, avendo iniziato a seguirli in ogni momento della loro vita per un documentario su di loro, potrebbero farlo anche in questa circostanza.

"Nel 1969 venne realizzato un documentario sulla famiglia reale che si rivelò un flop, tanto che oggi è introvabile. La regina fece in modo di farlo sparire perché i reali apparivano quasi troppo ‘normali’ svilendo il fascino del mistero proprio della monarchia che così si vedeva privata di autorità. Memore dal passato, non credo che la regina possa transigere su un documentario girato in parte nei suoi ambienti".

Ma in questo caso parliamo di due persone, Harry e Meghan, che tecnicamente non fanno più parte della famiglia reale.

"Ma Harry è pur sempre un nipote della regina e non credo che lei acconsenta alle telecamere di entrare nei suoi ambienti privati. Poi se loro vorranno rilasciare delle interviste nessuno potrà vietarlo, ma il documentario è un’altra cosa. E da un sondaggio recente è risultato anche che il 98% del campione interpellato non lo guarderebbe perché non interessato… Il popolo inglese non dimentica nulla, magari un prodotto del genere potrebbe funzionare in America o da noi, ma non nel Regno Unito". 

Comunque le telecamere di tv e media ci saranno alle celebrazioni dei prossimi giorni e pure ben attente a catturare ogni dettaglio rivelatore dei rapporti tra parenti…

"Soprattutto tra le cognate Kate e Meghan tra cui i rapporti sono e restano tesi. Probabilmente, però, si farà in modo che si incontrino di sfuggita o per niente. E anche se dovesse succedere un incontro plateale, saranno bravi tutti a mascherare le tensioni. Poi Meghan è anche un'attrice, quindi… Di certo l'intento di tutti è di non creare situazioni di imbarazzo tali da mettere in ombra la regina Elisabetta. Dopo il Trooping the Colour, William e Kate partiranno per il Galles, decisione che probabilmente è anche stata pensata per smorzare l’eventuale atmosfera tesa. La principessa Anna andrà in Scozia ed Edoardo in Irlanda del Nord. Con la regina resteranno Camilla e Carlo. Bisogna fare sentire la presenza della regina un po' ovunque, anche perché il gradimento per la Corona ultimamente è un po' sceso. Il popolo sicuramente ama la regina che durante la pandemia si è fatta sentire molto vicina alla gente; meno il resto anche per via dei cambiamenti culturali e storici degli ultimi anni".

Anche Harry e Camilla si troveranno faccia a faccia per la prima volta dopo l’auspicio di Elisabetta di renderla regina consorte quando Carlo sarà re. Allora Harry non commentò direttamente la decisione della nonna, ma fece intendere di esserne un po’ contrariato per il ricordo sempre vivo di mamma Diana. 

Camilla è una persona intelligente e sta lavorando per allentare le tensioni tra Carlo e Harry che tutt’ora non mancano. Se riesce nel suo scopo è un’ulteriore dimostrazione di quanto possa essere forte, pensando anche al fatto che fino a pochi anni fa mai si sarebbe immaginato che sarebbe potuta diventare moglie di Carlo. E invece… Anche se i loro rapporti non sono dei migliori, diciamo che in questa occasione tutti i membri della famiglia saranno piuttosto contenuti e uniti nell’unico obiettivo di festeggiare una donna che merita il rispetto di tutti. Elisabetta ne ha passate di ogni, dai lutti ai divorzi, dalle separazioni, alle guerre e alla pandemia e comunque resta sempre lì. Harry sarà lì per festeggiare non solo la regina - che pure rispetta - quanto la nonna verso cui, nonostante i recenti trascorsi, prova un affetto immenso che è innegabile. 

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