Michele Bravi, rinato grazie all'amore di un ragazzo: "Sono uscito dal buio per merito suo"
E' stato lui a seguirlo passo passo dopo il drammatico incidente costato la vita a una donna, consigliandoli la psicoterapia, fondamentale per il cantante in un momento così difficile
E' stato un anno complicato per Michele Bravi, sconvolto per l'incidente del novembre 2018 in cui perse la vita una donna. Un periodo buio che solo adesso sta iniziando a lasciarsi alle spalle, grazie alla vicinanza della sua famiglia, alla musica, ma soprattutto grazie alla psicoterapia.
Non è stata una scelta così scontata e fondamentale in questo è stato l'aiuto di un ragazzo, come ha svelato per la prima volta a Vanity Fair: "Quando sono tornato a casa, dai miei genitori, c'era solo una persona con me. Avevo difficolta? a recepire i messaggi. Ci riusciva solo questa persona che mi ha costretto ad andare in terapia. E' un ragazzo. Che e? stato li? con me e mi ha fatto capire la responsabilita? di dover risolvere un dolore del genere. Mi ricordo che ho provato moltissima rabbia. Pensavo non potesse capire. E oggi mi chiedo cosa mi sarebbe successo se non mi avesse obbligato".
"Non c'è alcun coming out - ha spiegato il cantante - E' la cosa piu? naturale per me, ora, dirlo". Una persona importantissima, che però oggi non è più al suo fianco: "Se n'e? andato a febbraio. Non tornera? piu?. Ma forse e? giusto cosi?, non posso tenerlo legato".
Nei suoi confronti nessun rancore, solo tanta riconoscenza: "Se ho trovato un orientamento nel buio e? solo merito suo. Mi ha indicato la terapia, mi ha accompagnato, ha fatto in modo che potessi proseguire da solo. Poco prima di andarsene mi ha raccontato la sua storia. Ho scoperto che aveva esperito un dolore forse ancora piu? grande del mio e non lo sapevo. Non avrei neanche potuto sospettarlo. E' una delle persone piu? equilibrate che io abbia mai conosciuto. Mi sono sentito in colpa per tutte le cattiverie che gli avevo detto. Se oggi parlo e? perche? penso sia importante passare questo suggerimento, la terapia. Sento il senso di responsabilita? di far girare questa informazione, come lui ha fatto con me".