Sequestrata l'auto della moglie del defunto Gianni Nazzaro: utilizzava ancora il suo permesso disabili
A seguito dei controlli degli agenti è risultato che a suo carico ci fossero più di 900 verbali per violazione del codice della strada
Nada Ovcina, la moglie del defunto Gianni Nazzaro, è stata multata perché stava ancora utilizzando il permesso disabili del marito nonostante gli fosse stato revocato in quanto deceduto lo scorso 27 luglio. Oltre a ciò però Ovcina stava guidando una Chrysler Cruiser con targa francese mai immatricolata con targa italiana nonostante lei sia residente nel nostro paese da più di tre anni.
La donna è stata fermata da una pattuglia della polizia locale di Roma in via di Ripetta, nel centro storico. A seguito dei controlli degli agenti è risultato che a suo carico ci fossero più di 900 verbali per violazione del codice della strada e un numero importante di sanzioni che superano complessivamente i 500 euro. Per Nada è scattato anche il sequestro dell'auto.
Il 27 luglio dello scorso anno Gianni Nazzaro è morto a seguito di una grave malattia e in quell'occasione Ovcina dichiarò che non c'erano "soldi per il funerale". Amici e colleghi del cantautore noto per soprattutto negli anni '70 si sono quindi impegnati per donare un ultimo saluto a Gianni.