rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Vip

Sequestrata l'auto della moglie del defunto Gianni Nazzaro: utilizzava ancora il suo permesso disabili

A seguito dei controlli degli agenti è risultato che a suo carico ci fossero più di 900 verbali per violazione del codice della strada

Nada Ovcina, la moglie del defunto Gianni Nazzaro, è stata multata perché stava ancora utilizzando il permesso disabili del marito nonostante gli fosse stato revocato in quanto deceduto lo scorso 27 luglio. Oltre a ciò però Ovcina stava guidando una Chrysler Cruiser con targa francese mai immatricolata con targa italiana nonostante lei sia residente nel nostro paese da più di tre anni.

La donna è stata fermata da una pattuglia della polizia locale di Roma in via di Ripetta, nel centro storico. A seguito dei controlli degli agenti è risultato che a suo carico ci fossero più di 900 verbali per violazione del codice della strada e un numero importante di sanzioni che superano complessivamente i 500 euro. Per Nada è scattato anche il sequestro dell'auto.

Il 27 luglio dello scorso anno Gianni Nazzaro è morto a seguito di una grave malattia e in quell'occasione Ovcina dichiarò che non c'erano "soldi per il funerale". Amici e colleghi del cantautore noto per soprattutto negli anni '70 si sono quindi impegnati per donare un ultimo saluto a Gianni. 

Nada Ovcina: "Gianni Nazzaro mi ha sposato in ospedale poco prima di morire"

Nada Ovcina parla del marito Gianni Nazzaro e si commuove: "Ricordo ancora le sofferenze della malattia"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestrata l'auto della moglie del defunto Gianni Nazzaro: utilizzava ancora il suo permesso disabili

Today è in caricamento