Manuela Villa, dubbi sull'amica Pamela Prati: "Si sta distruggendo, sono allibita e forse tradita"
Il post su Instagram dopo l'ospitata a 'Live - Non è la d'Urso', dove Pamela Prati ha prima abbandonato lo studio e poi si è rifiutata di rispondere alle domande della conduttrice
Tra le poche amiche, nel mondo dello spettacolo, a crederle ancora. Almeno fino a ieri. Manuela Villa inizia ad avere più di qualche dubbio su Pamela Prati, che continua a sbandierare Mark Caltagirone come suo fidanzato - con cui avrebbe dovuto sposarsi lo scorso 8 maggio - ma anche a collezionare brutte figure in tv. Ospite di 'Live - Non è la d'Urso', la showgirl sarda mercoledì sera ha prima abbandonato lo studio, come aveva già fatto sabato a Verissimo, poi una volta tornata si è rifiutata di rispondere alle domande della padrona di casa.
"Preferisco salutarti, salutare il pubblico e andare via" ha chiesto la Prati dopo l'ennesimo "non rispondo" ed è stata accontentata. Tensione alle stelle nel backstage, dove a raggiungerla per provare a calmarla è stata Manuela Villa. Le due sono state chiuse un bel po' nel camerino, poi il post della cantante su Instagram: "Mi chiedo perché e non trovo risposta per quante possibili risposte mi vengono in mante. Ma come faccio a lasciare sola un'amica che non si difende ma si distrugge! Perché non si difende? Perché sta lasciandosi andare? Ci deve essere un motivo! Permettetemi di prendere tempo".
Anche la fiducia della cantante, dunque, inizia a vacillare e dopo tutte le prove sulla presunta (?) farsa del matrimonio è il caso di fare una riflessione molto seria: "Sono perplessa - ha scritto - allibita, infastidita anche io e forse anche tradita, ma voglio aspettare. E civiltà vuol dire non insultare chi come me non si uniforma ad un pensiero collettivo nello stesso momento. Vorrei non toccaste la mia storia che esula da tutto questo e chi lo fa, male per lui, ovviamente non vedeva l'ora di vomitare, ma lo facesse a casa sua: sono ormai assuefatta alla cattiveria umana ed è per questo insegnamento avuto dalla vita che se una persona si auto lesiona non regalo un servizio di coltelli".
