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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Paolo Bonolis contro la fluidità: "E' un concetto esasperato"

Il conduttore si è raccontato al Corriere della Sera in occasione della prossima uscita del suo nuovo romanzo

La fluidità è uno dei temi al centro del dibattito attuale. Intorno a questo nuovo valore si è pronunciato anche Paolo Bonolis, spendendo parole non troppo al miele, durante una lunga intervista rilasciata a 7 del Corriere della sera. Il conduttore ha parlato con la giornalista Elvira Serra partendo da alcuni spunti tratti dal suo ultimo libro “Notte fonda”, dialogo a due tra moglie e marito, che una notte si ritrovano a passeggiare per le vie di Roma.

La stoccata sulla fluidità

La chiacchierata con il giornale è stata infatti incentrata intorno al tema dei valori. Tra una battuta e l’altra Bonolis ha anche parlato dei valori a lui più cari. Il conduttore è intervenuto intorno ad un tema molto attuale e al centro del dibattito, in cui tuttavia dice di non ritrovarsi, quello della fluidità: “Io credo che la fluidità sia un valore eccessivo perché fa perdere sostanza alla parola data e ai rapporti ottenuti. Non è un valore sbagliato di per sé, ma è facile approfittarsene per esasperarlo. In un mondo solamente fluido manca la solidità e la solidità è ciò che ci dà certezze”.

Il rapporto con Sonia Bruganelli

Bonolis non ha mancato di parlare poi dei suoi legami famigliari. A partire dal rapporto con la moglie Sonia Bruganelli, a cui resta legatissimo nonostante abbiano deciso di vivere in due appartamenti separati: “Non mi dispiace che mia moglie Sonia si sia trasferita perché è quello che desidera e quando vuoi bene a una persona, imporle qualcosa che non desidera è una pura cattiveria. Ma non è il mio percorso”,  ha spiegato alla testata.

Il legame con i figli

Dall’amore con l’opinionista del Gf Vip sono nati i tre figli, Silvia, che oggi ha 20 anni, Davide e Adele. Il conduttore racconta come con loro adotti quella che ha ribattezzato “Legge Bonolis”, ovvero la regola di consegnare ai ragazzi uno smartphone solo una volta raggiunti i 16 anni. “Ne son convinto”, afferma il presentatore. “Altrimenti si perdono la memoria, le relazioni interpersonali, la noia che porta all’industriosità e allo sviluppo della fantasia, alla scoperta e all’esercizio del proprio carattere”. 

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