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Venerdì, 29 Marzo 2024
confessioni

Patrizia Mirigliani: "Devastata dopo aver denunciato mio figlio, ma ora ho sue notizie"

Intervistata dal settimanale Oggi, la patron di Miss Italia racconta anche quale sarà il futuro del concorso di bellezza

Patrizia Mirigliani parla delle sue due difficilissime sfide: salvare Miss Italia e ricucire i rapporti con il figlio Nicola, che era stata costretta a denunciare dopo i suoi eccessi a causa della droga.

Il futuro di Miss Italia

Intervistata dal settimanale Oggi, nel numero in edicola questa settimana, la patron del concorso di bellezza ne racconta le ipotesi di futuro. "Le ragazze iscritte, nel febbraio scorso, erano già 10 mila, ma poi tutto si è fermato… - dichiara - Ce la metterò tutta per regalare alla gente, così provata dagli ultimi avvenimenti, un momento di sana evasione attraverso le “mie” ragazze, anche a costo di farle sfilare con la mascherina".

Patrizia Mirigliani: "Oggi ho notizie di mio figlio"

Poi la discussione si sposta sul figlio Nicola, dal momento che Mirigliani stessa ad inizio anno aveva spiegato di ritrovarsi costretta a denuniarlo. "Il mio è stato un gesto d’amore per salvare la persona che mi è più cara al mondo. Se avessi “coperto” mio figlio sarei diventata sua. Ovviamente la mia scelta mi ha devastata, ma vado avanti, sorretta dalla fede e dalla solidarietà delle tante mamme che vivono il mio stesso dramma… Dopo un periodo terribile, in cui Nicola mi considerava una nemica, il clima è meno teso. Ho sue notizie e così riscopro con tenerezza la sua bontà e quel suo eccesso di fiducia negli altri che lo ha spinto a sbagliare".

Quando Patrizia Mirigliani denunciò il figlio 

Mirigliani, 62 anni, rivelò a febbraio di aver denunciato il figlio. Il giudice, nei giorni precedenti, aveva attivato il codice rosso in seguito alla denuncia della patron di Miss Italia nei confronti del 31enne Nicola per estorsione, minacce e violenza. "Ho denunciato mio figlio per salvarlo, è il più grande dolore della mia vita ma non avevo scelta", dichiarò allora la donna. Mirigliani.

Il figlio è così uscito fuori dalla casa in cui viveva con sua madre, col braccialetto elettronico e sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento a meno di 400 metri di distanza dalla Mirigliani. "Sono dodici anni della mia vita che combatto - aggiunse - Nicola soffre di dipendenze, l’ho portato in sette comunità. Se sono arrivata al punto di denunciare mio figlio, è perché sono distrutta".

"Mia madre mi ha cacciato di casa - replicò all'epoca Nicola - dicendo di farmi la mia vita. Ma lei non lo può fare, per legge mi deve mantenere fino ai 34 anni, non può lasciarmi così e io le farò una denuncia civile. Ora lei mi ha fatto tre denunce e ha chiesto a tutti quelli che mi conoscono di non aiutarmi. Io non nascondo i miei problemi con la droga, sono cominciati a 18 anni, adesso ne ho 31, in passato ho fatto qualche furtarello a casa, ma sono un bravo ragazzo e ora sono pulito. Venerdì sarò sentito dal giudice, spero mi toglieranno questo braccialetto. Mia madre ha fatto la cosa più brutta che si può fare a un figlio e voglio renderla pubblica, è imperdonabile".

 

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