Piero Chiambretti guarito dal coronavirus: "Lunga malattia e sconforto psicologico"
Il conduttore è stato dimesso oggi dall'ospedale Mauriziano di Torino. La mamma Felicita, invece, non ce l'ha fatta
Piero Chiambretti è guarito dal coronavirus. Il conduttore, 63 anni, è stato dimesso oggi dall’ospedale Mauriziano di Torino dove era ricoverato dal 16 marzo scorso insieme l’amatissima madre Felicita che purtroppo, anche lei contagiata, non ce l’ha fatta.
Piero Chiambretti guarito da coronavirus: il messaggio
Chiambretti era risultato positivo al Covid-19 e dopo due lunghe settimane di lotta contro il virus oggi finalmente torna a casa. Ora lo aspetta un periodo di convalescenza. “Ringrazio con tutto il cuore il personale sanitario del Pronto Soccorso dell’ospedale Mauriziano di Torino che mi ha assistito e curato con abnegazione, passione e grande umanità in questi lunghi giorni di malattia e di sconforto psicologico. Sono guarito, ho due tamponi negativi. Un messaggio di speranza che voglio condividere e trasmettere a tutti”, fa sapere il presentatore di '#CR4 - La Repubblica delle Donne' in una nota diffusa nel pomeriggio da Mediaset.
Piero Chiambretti e il ricordo della mamma
Già qualche giorno fa Chiambretti era tornato a fare capolino sui social per ricordare l'amatissima madre Felicita, 83 anni, scomparsa il 21 marzo dopo aver contratto il coronavirus. Un omaggio affettuoso attraverso alcuni versi di una poesia scritti proprio dalla donna e pubblicati sul necrologio: “Catturata dall'enigma non ho certezze di chi sia io veramente, nella camera oscura intravvedo fiocchi di neve continuando il gioco di buio", si legge.
Resta ovviamente sospesa '#CR4 - La Repubblica delle Donne', trasmissione d'intrattenimento di cui Chiambretti è autore e presentatore. Come è noto, infatti, in queste settimane Mediaset ha riorganizzato i palinsesti in favore di un maggior rilievo all'approfondimento giornalistico contestualmente all'emergenza sanitaria. Una scelta che ha inevitabilmente penalizzato i programmi d'intrattenimento. "Il programma è sospeso nel quadro delle normative contro il diffondersi del virus. Torneremo più forti di prima", aveva commentato Piero qualche settimana fa.
