Selvaggia Lucarelli ancora sul caso Fedez: "Io lavoro, pagata. Voi ossessionati da me, gratis"

Selvaggia Lucarelli mette il punto. Dopo aver sollevato un polverone per le registrazioni dallo psicologo pubblicate sui social da Fedez - in cui il rapper, che aveva appena scoperto di avere un tumore, piange disperato - e aver detto la sua in un editoriale su Domani, dove deduce che la paura del cantante-influencer, in realtà, sia "più diffusa e ossessiva di quanto si pensi, ben oltre la parentesi (speriamo chiusa per sempre) della malattia" e coincida sostanzialmente con il timore di "morire, metaforicamente, sui media", la giornalista chiude il discorso replicando alle critiche ricevute. 

Da come scrive su Instagram questa è l'ultima volta che ne parla (facendo anche ipotizzare che sia arrivata qualche diffida in merito): "Non posso più rispondere alle questioni sollevate dalla faccenda Fedez, per cui liquido qui velocemente alcune delle cose che mi avete chiesto. 1) Ognuno è libero di gestire social e contenuti così come ognuno è libero di esercitare il suo senso critico su come li gestiscono gli altri. 2) No, non sono fatti loro. I fatti nostri sono quelli che ci teniamo per noi, quello che condividiamo lo condividiamo perché susciti reazioni. E non possiamo decidere quali reazioni". La replica a chi la rimprovera di accanirsi su rapper e consorte è durissima: "A chi mi dice giudichi, sei ossessionata dai Ferragnez blabla, sto lavorando, pagata. Voi state giudicando me, ossessionati da me, sui social, gratis. E non posso rispondere a tutti quelli che stanno provando a tirarmi dentro a discussioni idiote, abbiate pazienza. 4) Trovo che nel caos solito si sia sviluppata una discussione interessante sul ruolo della psicoterapia anche all'interno della categoria psicologi, e a me interessa soprattutto quest'ultima parte. Chi fa il giornalista, alla fine, si interessa di questo: di cosa nasce da una discussione. Ecco, mi pare che il neonato sia stimolante. E questo, qualunque cosa si pensi".

"Non rispondo ai maiali". Fedez replica alle polemiche sugli audio dallo psicologo (e a Selvaggia Lucarelli)

Le ultime parole di Selvaggia Lucarelli sul caso Fedez, però, vanno oltre questo caso specifico: "La mia interpretazione di ciò che si comunica sul web e sul perché lo si fa nasce da esperienza personale (sono a mia volta una comunicatrice social e dai primi giorni) e professionale (mi occupo di questo sui giornali e siti da 20 anni quai). Quindi abbiate pazienza, ma credo di essere un po' più sgamata della maggior parte di voi. So cosa costa in termini di tempo, pressioni e energie stare dietro a un profilo che si nutre di mia quotidianità 24 ore su 24 - spiega la giornalista - immagino molto bene quanto possa diventare poco genuino e alla lunga velenoso vivere la propria vita la maggior parte del tempo in funzione di quello che si condividerà e pubblicherà, minori compresi. Alla fine anche la percezione dei confini del 'troppo' salta in aria. E si vive in una realtà alterata, alla black mirror, in cui inevitabilmente succede di fare cose neppure giuste o sbagliate, ma stranianti. Qualcuno direbbe disturbanti. Qualcuno cringe. Ecco - conclude - il vero punto di non ritorno è quando si sfonda la barriera del cringe".

Perché i Ferragnez sono "intoccabili" secondo Selvaggia Lucarelli

I Ferragnez fanno clamore ed è innegabile che criticare la coppia più social d'Italia (e non solo) è qualcosa di poco gettonato e potrebbe diventare anche rischioso in termini di shitstorm che spesso piove addosso ai detrattori da parte dei seguaci più fedeli. Selvaggia Lucarelli, sempre tra le storie Instagram, aveva commentato anche questo, rispondendo alla domanda di un follower e spiegando perché, secondo lei, Fedez e Chiara Ferragni sono intoccabili: "Per diverse ragioni. Primo per il loro peso mediatico e tutto quello che ne deriva in termini di buoni rapporti di convenienza per stampa, tv, politica, business, etc. Secondo perché questo ha portato a una (quasi) totale assenza di analisi critica della loro comunicazione. Terzo perché ogni volta che ci si pone in maniera critica nei loro confronti (o nei confronti di uno dei loro due) si alzano montagne di insulti, segnalazioni e ostilità dei loro fan, talvolta più o meno istigati dai loro beniamini". Ma non finisce qui, ha continuato la Lucarelli: "Poi arrivano quelli che si accodano alla discussione per autopromozione. Oppure arriva una risposta scomposta di Fedez, che non regge il dissenso nonostante sia pulviscolo in mezzo a tanto assenso. Questo spaventa e silenzia molte persone che avrebbero molto da dire. Il caso dell'audio è paradigmatico: finché non ho sollevato la questione, quasi tutti gli psicologi (e non solo) che poi si sono esposti se ne erano stati zitti". E ha concluso: "Ci sarebbe anche altro spazio ma ho finito lo spazio". Come ha promesso, probabilmente non ne troverà altro.