Sharon Stone: “Sono stata colpita da un fulmine mentre stiravo. Mi ha soccorso mia madre”
L'attrice ha ricordato l'episodio durante un'intervista al podcast 'Films To Be Buried With'. E non è stato l'unico avvenimento traumatico che ha segnato la sua vita
Sharon Stone ha deciso di raccontarsi in un libro, ‘The Beauty of Living Twice’, autobiografia che ripercorre i suoi 62 anni di vita segnata da episodi anche traumatici come quello che la vide colpita da un fulmine in casa sua, mentre era alle prese con un ferro da stiro. L’attrice ha ricordato l’aneddoto durante una puntata del podcast ‘Films To Be Buried With’ raccontando lo shock di vedersi sbattere contro il frigorifero dall’altra parte della cucina. “Stavo riempiendo il ferro di acqua e avevo una mano sul rubinetto e una sul ferro – ha spiegato la star di “Basic Instinct” – quando il pozzo della casa è stato colpito da un fulmine e la scarica è passata attraverso l’acqua. Sono stata sollevata e fatta volare attraverso la cucina, andando a sbattere contro il frigorifero. È stato davvero intenso”.
A salvarla mamma Dorothy che era con lei: “Mia mamma era lì e mi ha schiaffeggiata sul viso, facendomi rinvenire ed ero in uno stato talmente alterato che non riesco nemmeno a descriverlo”, ha aggiunto Stone: “Così mi ha infilata in macchina e mi ha portata in ospedale, dove mi hanno fatto un elettrocardiogramma e hanno visto tutta l’elettricità che avevo nel corpo e quindi per i successivi dieci giorni mi hanno tenuta monitorata facendomi un elettrocardiogramma al giorno”.
L’ictus e l’incidente a cavallo
La folgorazione, ma non solo: Sharon Stone ha anche ricordato l’ictus che la colpì nel 2001 tra le esperienze più segnanti della sua vita (“In effetti ho avuto un sacco di cose, è pazzesco, ha riconosciuto lei stessa nel corso nell’intervista), incluso l’incidente accaduto in Pennsylvania quando era ancora adolescente: “Sono rimasta impigliata nel filo mentre andavo a cavallo e mi sono tagliata vicinissimo alla giugulare e mi è rimasta la cicatrice sul collo”. Una vita decisamente intensa, non c’è che dire…