rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Vip

Silvia Slitti sulla casa affittata a Angiolini e Allegri: "Costretti alle vie legali, non siamo tutelati"

La wedding planner su Instagram ha risposto ad alcune domande e ha specificato che prima di arrivare allo sfogo social le ha provate tutte

Le storie Instagram di Silvia Slitti in cui parlava di aver affittato a due persone la sua abitazione a Milano e che adesso una di queste non la vorrebbe lasciare hanno fatto il giro del web. Le indiscrezioni trapelate, prima ancora che la conferma ufficiale venisse data dalla stessa Slitti, lasciavano intendere che l'inquilina in questione fosse Ambra Angiolini

Oltre agli indizi dati da Slitti nelle prime storie, in cui aveva scritto a grandi linee cose fosse successo, la wedding planner ha deciso di 'metterci la faccia' e rispondere alle moltissime domande e commenti che le sono arrivati dopo le sue dichiarazioni. Ha quindi pubblicato una serie di stories in cui racconta e ricostruisce la storia.

"La mia casa era affittata ad Ambra e Allegri, ora lei non vuole andarsene". La replica di Angiolini

"Io non sono un persona che lancia il sasso e poi nasconde la mano, so benissimo che le mie storie hanno scatenato un sacco di attenzione - queste le prime parole scelte da Slitti - Questa è una situazione spiacevole, non solo a livello legale, ma soprattutto umano e personale". "Io voglio chiarire alcune cose che mi avete scritto nei messaggi: se ieri mi sono permessa di fare quello che ho fatto è perché venivo da tanti mesi in cui ho cercato in ogni modo di trovare dialogo perché io credo fermamente nel dialogo e pensoso che le persone possano mettersi a sedere e chiarire, anche perché in questo caso io non centro nulla in questa cosa, e voglio solo riavere ciò che è mio", l'imprenditrice spiega il motivo per il quale ha scelto di parlare di questa situazione delicata sui social, secondo lei era l'unica alternativa rimasta per riuscire a risolvere il problema che va avanti da mesi.

La posizione di Silvia Slitti: "Ho provato con il dialogo"

A chi le ha sottolineato che è sempre sbagliato affittare la propria abitazione solo sulla parola lei replica che "c'era un contratto com'è giusto che ci sia, non si affittano le case senza contratto, ma il problema è che nella società in cui viviamo è giusto che le persone siano tutelate, solo che avvolte capita che per la legge sia tutelato più chi ha sbagliato rispetto a chi è dalla parte del giusto". 

"Quindi siamo andati per vie legali, educatamente, perché era giusto andare per vie legali visto che quelle del dialogo non sono servite. Nessuno ha fatto niente che non fosse esattamente in termini di legge" aggiunge Slitti. "Infine ci tengo a dire che sono dispiaciuta e amareggiata perché le persone interessate (Ambra Angiolini e Massimiliano Allegri, ndr) lo sanno benissimo che io avrei voluto risolverla in modo diverso. E io ho dato tutta la mia disponibilità per risolvere la cosa e soprattutto sono stata una donna e una mamma che ha messo avanti le esigenze di altre persone anziché le mie, sperando che il bene tornasse indietro, ma così non è stato" continua nelle spiegazioni l'organizzatrice di eventi che su Instagram è seguita da più di 100mila fan. "E mi dispiace perché di solito io non sbrocco sui social. Sì, porto avanti delle battaglie ma non le mie battaglie personali, e se ho fatto tutto questo è perché non trovavo altre soluzioni". Silvia poi spiega che è molto dipiaciuta perché ha ricevuto moltissime testimonianze di persone nella sua stessa situazione: "Poi ho letto una quantità infinita di questi racconti con persone che hanno vissuto esperienze anche più spiacevoli, ho letto racconti agghiaccianti, forse dovrebbe cambiare qualcosa in Italia".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Silvia Slitti sulla casa affittata a Angiolini e Allegri: "Costretti alle vie legali, non siamo tutelati"

Today è in caricamento