L’appello di Sinead O'Connor: “Paralizzata in casa dall’agorafobia. Sto morendo di fame”
Su Twitter la cantante ha chiesto aiuto ai suoi fan per trovare un servizio di consegna pasti a domicilio
Bloccata in casa a causa di una forma molto acuta di agorafobia definita da lei stessa "paralizzante", Sinead O'Connor ha rivolto un appello ai follower per poter ricevere del cibo a domicilio.
“Ho vissuto segretamente un caso di trauma fisicamente paralizzante di bassa autostima negli tempi e ultimamente non mangio perché sono così agorafobica da non poter andare a fare la spesa. E sto morendo di fame”, il tweet della cantante lanciato dal suo account su cui compare con il nome islamico Shuhada Sadaqat acquisito dopo la sua conversione di qualche anno fa. In seguito alla sua richiesta, l’interprete di "Nothing compares 2 U" ha poi rassicurato sulla sua condizione: “Tutto bene ora. Trovato il servizio di consegna pasti. Sono sazia e felice (..) Ho chiesto chiaramente solo se qualcuno conosce servizi di ristorazione per persone con problemi di salute mentale la cui capacità di prendersi cura di sé è ridotta”.
Ok here goes a reach out. I've been secretly living with a physically paralysing, trauma related case of
— Sinead O'Connor (AKA Shuhada Sadaqat) (@MagdaDavitt77) October 14, 2020
acute low self esteem for the last few years and months and weeks and am lately not eating because it's made me so agoraphobic I can't go to the shops. And I'm starving.
I currently live in a very remote part of the country so take outs, and or grocery deliveries are not an option. That's why i Have clearly asked ONLY if anyone knows of meal services for people with mental health conditions who's ability to self care is diminished.
— Sinead O'Connor (AKA Shuhada Sadaqat) (@MagdaDavitt77) October 14, 2020
I problemi di salute di Sinead O'Connor
Non è la prima volta che Sinead O'Connor usa i social per raccontare i suoi problemi di salute mentale. Nel 2017 in un'intervista in “Dr. Phl” la cantante aveva confidato di aver tentato il suicidio otto volte in un anno e che, da piccola, sua madre la picchiava ogni giorno con una "camera di tortura". Sempre quell'anno aveva anche condiviso un inquietante post su Facebook in cui tra le lacrime confessava di essersi ridotta a vivere in un motel del New Jersey. Nel 2018 Sinead O'Connor si è convertita all'Islam: "Sono orgogliosa di essere diventata una musulmana. Questa è la naturale conclusione del viaggio di qualsiasi teologo intelligente. Lo studio delle Scritture porta all'Islam rendendo ridondanti tutti gli altri testi. Mi verrà dato un nuovo nome, sarà Shuhada”, aveva scritto su Twitter.