Dieci anni insieme. Dieci anni fatti di addii e ritorni di fiamma. Ma anche dieci anni in cui Stefano De Martino e Belen Rodriguez hanno visto cambiare le loro vite e quindi il loro approccio al mondo, per poi tornare sempre l'uno accanto all'altra, questa volta diversi. E' il magazine Chi, nel numero in edicola questa settimana, a raccontare come sono cambiati gli equilibri di coppia tra la showgirl argentina e il conduttore napoletano, che sono tornati insieme a gennaio dopo due anni da separati, per il loro secondo ritorno di fiamma.

 Si entra proprio quest'anno nel decennale dell'amore di una delle coppie più amante del mondo dello spettacolo. E più turbolente. La love story cominciò nel 2012, dietro ai camerini di Amici, dove lei entrambi erano stati reclutati da Maria De Filippi come ballerini: lei era già affermata professionista, lui esordiente. Di lì a poco il matrimonio e la nascita di Santiago, nel 2013. Poi la prima separazione nel 2015, il ritorno di fiamma nel 2019, la seconda rottura nel 2020 e un nuovo ritorno. Tante tappe e tanti tasselli che cambiano nella vita di ciascuno: nel frattempo Stefano è diventato infatti uno dei volti di punta Rai e Belen ha mantenuto il suo successo. Quello che nella vita della modella argentina è cambiato è stato invece la nascita della figlia Luna, avuta dalla relazione lampo con un altro uomo, ovvero Antonino Spinalbese. 

Ad oggi, nonostante il più giovane sia lui, con 33 anni di fronte ai 38 di lei, è Stefano il più equilibrato. "Stefano è saggio, non ama uscire, è razionale, analitico - si legge sulla rivista diretta da Alfonso Signorini, da sempre vicina alla famiglia Rodriguez - Belen ha il cuore di una adolescente perennemente in cerca di emozioni". E ancora: "Ora De Martino è molto più protettivo con Belen, cerca di tenera al riparo dalle delusioni, di placare le sue insicurezze. E Belen dà a Stefano quel senso di casa, di essere al posto giusto. L'amore a volte è uno specchio in cui guardarsi e riconoscersi, anche per capire se è il caso di tornare indietro". Ed è stato proprio il loro caso, in virtù di un fuoco che non si è mai spento.