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Sabato, 20 Aprile 2024
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Tina inedita: "Il rapporto con Maria, la morte di mio padre e il mio passato in una società di costruzioni"

L'opinionista di Uomini e Donne si racconta per la prima volta senza filtri tra carriera e vita privata

Tina Cipollari si racconta in una veste inedita. Intervistata da il Fatto Quotidiano, l'opinionista di 'Uomini e Donne' racconta la sua vita professionale e privata, dal rapporto con Maria De Filippi che la volle nel dating show di Canale 5 al più grande dolore della sua vita, ovvero la scomparsa del papà. 

Quando Tina lavorava come impiegata

Come è arrivata Tina a Uomini e Donne? Di certo c'è che la vamp di Canale 5 ha collezionato tanti lavori nel suo passato. "All'inizio volevo fare la maestra, tanto che ho fatto le Magistrali. Poi a un certo punto il medico, ma alla fine i sogni sfumarono e dopo il diploma mi misi subito a lavorare: ho fatto di tutto, dalla rappresentante di occhiali all’impiegata in una società di costruzioni". Un giorno, poi, la redazione la chiamò in tv per un provino. "Ero impaurita, restia, non avevo mai visto una telecamera in vita mia. La tv non è mai stata un mio obiettivo, non l’ho mai cercata: la guardavo, mi piacevano le soap, ma non ho mai pensato di far parte di quel mondo (...) Pensavo 'Faccio qualche puntata, poi me ne torno in ufficio'. Dopo qualche giorno notai che Maria De Filippi mi dava sempre più spazio e che la gente iniziava a fermarmi per strada. Fu straniante". 

Da allora sono passati tanti anni ed oggi è impossibile pensare a Uomini e Donne senza Tina Cipollari. "Penso che la gente mi veda come un cartone animato, un fumetto comico, nulla di più". Ma dietro questa maschera c'è una donna alle prese con le proprie debolezze: "Appaio irruenta, una che non ha paura di nulla, ma sono apprensiva e timorosa. Affronto la vita e i problemi con determinazione ma devo fare i conti con l’ansia e con la paura di non essere perfetta agli occhi dei miei figli, nonostante sia molto presente nelle loro vite e a volte rischio di soffocarli di attenzioni". 

La morte del papà

Il dolore più grande di sempre? La perdita del papà. "Gli somiglio in tante cose, a cominciare dalla schiettezza. Lui era un grande lavoratore, un uomo saggio. È morto a 97 anni e se c’è una cosa di cui vado fiera e di averlo accudito fino all’ultimo: l’ho preso in casa con me, mi sono presa cura di lui, i ruoli si sono invertiti ed è stato come se fossi diventata la sua mamma. Pensi che negli ultimi tempi, quando non era molto lucido, mi chiamava Angela come l’infermiera che lo accudiva. Mi manca molto ma l’ho salutato senza avere rimorsi: non è bello vantarsi, ma penso di essere stata una buona figlia". 

Il rapporto con Maria De Filippi

Tornando al versante lavorativo, Tina si espone poi per la prima volta sul rapporto con Maria De Filippi. "Non c’è mai stato uno scontro o un rimprovero a telecamere spente. Lo scambio si consuma in studio, le cose me le dice in puntata, davanti a tutti. Per altro io stimo molto Maria, ci capiamo con uno sguardo e so che la stima è reciproca. Da anni c’è una notizia che ritorna puntuale: “La De Filippi caccia Tina”. Causalmente esce sempre prima dell’inizio delle registrazioni. La prima volta ci rimasi male e telefonai alla redazione: “Me lo potevate dire che non mi volevate più”. Penso che queste fake news la mettano in giro quelli che vorrebbero stare al mio posto". 

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