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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Il fisco ha pignorato 9 milioni di euro a Tiziano Ferro

Il cantante non avrebbe avrebbe versato Irpef, Irap e Iva fra il 2006 e il 2008

Tiziano Ferro e il Fisco: una battaglia legale che va avanti da anni. Con una sentenza dello scorso 15 luglio, il tribunale civile di Latina ha convalidato il pignoramento, da parte dell'Agenzia delle entrate, di beni pari a 9 milioni di euro. La suddetta sentenza quindi ha rigettato la sospensione del pignoramento presso la "Tzn Srl", società riconducibile al cantante, che non avrebbe versato Irpef, Irap e Iva fra il 2006 e il 2008, anni in cui il cantautore viveva in Gran Bretagna. Ferro adesso vive a Los Angeles e potrà introdurre il giudizio di merito per far valere le proprie ragioni.

Nel 2013 Ferro era stato accusato di evasione fiscale e condannato a dover pagare 3 milioni di euro per "compensi non dichiarati" di 2.038.956 euro più un imponibile Iva di 1.373.978 euro. Dopo ricorsi e il contenzioso legale con il fisco nel 2017 era stato assolto in forma piena dalla Corte d'appello, poi arrivò la seconda condanna da parte della Cassazione nella quale si sosteneva che il trasferimento della residenza legale in Gran Bretagna era stata "un'operazione fittizia". 

"Tiziano Ferro ha evaso il fisco": una testimone lo inchioda al processo

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