Tiziano Ferro papà, la lettera di Nichi Vendola: "Non riempite di sputi una foto d’amore"

Dopo le polemiche seguite alla pubblicazione dell’immagine di Tiziano Ferro e del marito Victor Allen e dei loro due figli Margherita, 9 mesi e Andres, 4 mesi, Nichi Vendola commenta l’odio social con uno scritto sul settimanale Oggi in edicola. Anche l’ex presidente della Regione Puglia è un padre omosessuale: nel 2016, lui e compagno Eddy Testa sono diventati genitori di un bimbo, Tobia, mediante la gestazione per altri in California. 

“Una foto d’amore è solo una foto d’amore. Eppure può in un lampo trasformarsi in un campo di battaglia, in una pietra dello scandalo, in una docile preda per i bracconieri dei social o per i moralisti di professione. Succede oggi a Tiziano Ferro, a suo marito e alle due piccole creature di cui sono diventati padri. È accaduto a me e al mio compagno sei anni fa, quando venne al mondo, col suo sorriso contagioso, nostro figlio Tobia” scrive Vendola. Poi aggiunge: “Discutere con serietà di regolamentare le tecniche di riproduzione della vita, senza isterie e bardature da crociati, sarebbe una prova di maturità. Cavarsela, invece, minacciando la galera a chi cerca di diventare genitore è grottesco”.

E ancora: “Fortunatamente la conoscenza sbriciola i pregiudizi, l’amicizia squaglia la paura, e alla fine la gente normale ti giudica per come sei, non un alieno con un figlio bionico, ma un padre innamorato del suo bambino: perché la paternità non la guadagni con l’analisi del Dna ma con la cura quotidiana, la pazienza, l’ascolto, l’accoglienza, la protezione, il rispetto, l’affetto”, prosegue Vendola prima di concludere: “Sarebbe bello non riempire di sputi una foto d’amore. Sarebbe bello non dimenticare mai che dietro quello scatto in bianco e nero, che arma i nostri risentimenti e il nostro furore ideologico, ci sono individui concreti, non ologrammi”.