Lo struggente messaggio d'addio di Totti al padre: "I 10 giorni più brutti della mia vita, devo dirti scusa e grazie"
Il signor Enzo è morto l'altroieri all'ospedale Spallanzani all'età di 76 anni dopo aver contratto il coronavirus. Su Instagram il ricordo dell'ex capitano della Roma
"Ciao papà, ho trascorso i 10 giorni più brutti della mia vita, sapendo che stavi là “da solo” combattendo contro il male e non potendoti vedere, parlare, abbracciare, stringere. Avrei fatto qualsiasi cosa pur di stare là vicino a te". Comincia così il lungo messaggio pubblicato su Instagram da Francesco Totti in ricordo del papà Enzo, venuto a mancare l'altroieri dopo aver contratto il coronavirus.
L'uomo, 76 anni, soprannominato 'Lo Sceriffo' in virtù della sua attitudine alla disciplina, era ricoverato all'ospedale Spallanzani. "Ora la mia vita sarà diversa - prosegue l'ex calciatore - perché sono cresciuto con dei valori importanti ed è per questo che voglio ringraziarti papà, per tutto quello che hai fatto per me, per avermi reso un uomo forte e coraggioso, ti vorrò sempre bene papà mio!".
Lutto per Francesco Totti, è morto il padre Enzo: era ricoverato allo Spallanzani
"Devo chiederti scusa e dirti grazie"
E ancora: "Vorrei poter ancora sentire la tua voce, mi mancano le risate che ci facevamo, mi manca il tuo sorriso, i tuoi occhi, mi manca vederti sul divano a guardare la tv. Devo dirti scusa e grazie... Scusa per tutte le volte che non ho capito, per tutte le volte che non ti ho detto T.V.B, scusa per gli abbracci mancati, per le parole non dette, per gli sbagli che ho fatto, ma soprattutto grazie perché sei stato un padre e non smetterai mai di esserlo. Senza di te non ce l'avrei mai fatta, anche se non sei più con noi il tuo ricordo è il tuo sorriso non sarà mai dimenticato!".
"Avevi tanti amici che ti volevano bene - conclude Totti - perché tu avevi qualcosa di diverso, eri sempre presente, sempre disponibile, eri l'amico di tutti, eri e sei il mio orgoglio e spero di esserlo stato anche io per te! Oggi più che mai ho capito quanto sei stato importante nella mia vita, e nei prossimi anni terrò questi preziosi ricordi nel mio cuore.ciao papà...anzi...ciao sceriffo.....fai buon viaggio. Il tuo Francesco".
Chi era Enzo, padre di Francesco Totti
Conosciuto da tutti con il soprannome 'Lo Sceriffo', Enzo era noto per le sue incursioni a Trigoria per il compleanno del figlio con pizza bianca e mortadella, che per anni hanno scandito il tempo nello spogliatoio romanista. Ex impiegato di banca, viveva a Casal Palocco con la moglie Fiorella e non aveva rinunciato alle abitudini di una vita. Lascia i due figli, Riccardo e Francesco, appunto, e la moglie Fiorella, oltre agli adorati nipoti.
Romano e romanista, era malato da tempo. Un padre esigente. Nel 2014 Francesco Totti al Premio Facchetti, intervistato dal vicedirettore della Gazzetta, Andrea Di Caro, parlava così del rapporto con papà Enzo: "Non mi ha mai fatto i complimenti, anzi mi ha sempre bastonato. Quando facevo due gol, lui mi diceva che ne avrei dovuti segnare quattro", ricordava sorridendo l'ex numero 10 della Roma in un'intervista.
