Valentina Dallari continua la lotta contro l'anoressia: "Ricoverata da 7 mesi, ora esco nei weekend"
L'ex tronista si sta curando in una struttira specializzata. Il percorso procede per il meglio e ad agosto potrebbe uscire
Si sta per concludere il percorso terapeutico di Valentina Dallari, ricoverata da gennaio in una struttura specializzata nella cura dei disturbi alimentari. La dj 24enne, ex tronista di Uomini e Donne, migliora giorno dopo giorno anche se combattere contro il mostro dell'anoressia è complicato.
"Adesso va abbastanza bene - ha fatto sapere a Uomini e Donne Magazine - Procedo nel mio percorso a piccoli passi, però importanti. Sono quasi sette mesi che sono dentro la residenza ed esco solo i weekend che mi servono per svagarmi e mettermi un po' alla prova. E' dura, non lo nascondo, ma grazie alla mia famiglia, agli amici e al mio fidanzato, sto cercando di ritrovare la felicità che non avevo da tempo".
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Ed è soprattutto per loro che Valentina lotta. L'anoressia stava minando anche la sua relazione, che ora è tornata a respirare aria buona: "Il mio compagno mi è stato accanto anche nei momenti in cui stavo fisicamente troppo male. Mi aiutava a vestirmi, mi accompagnava a fare le commissioni giornaliere che da sola non riuscivo più a fare. So che ha sofferto molto a vedermi in certe condizioni e abbiamo sofferto anche come coppia: era come se ci fosse un intruso tra noi, e quell'intruso era proprio la mia malattia. Sono molto riconoscente nei suoi confronti, e con il tempo stiamo riscoprendo il bello di essere una coppia e non più infermiere e paziente".
Ad agosto Valentina dovrebbe uscire e tornare alla sua vita di sempre. La sua storia è un esempio per tante ragazze che si trovano nella sua stessa situazione, ma soprattutto per quelle che credono di poter tenere sotto controllo questo disturbo: "Quando ti ammali di anoressia non te ne rendi conto - ha spiegato Valentina - Le cose che fai, ciò che mangi e tutto il resto ti sembrano normali e adeguate. Ti dà un certo senso di onnipotenza controllare la fame, lo specchio non ti fa vedere come realmente sei, e quindi è impossibile rendersi conto da soli".