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Giovedì, 28 Marzo 2024
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"Non voleva che lavorassi": Wanda Nara rivela i motivi dell'addio a Mauro Icardi

La coppia si è ufficialmente separata due mesi fa. Ora l'imprenditrice racconta i motivi che l'hanno indotta a mettere la parola fine al suo matrimonio con il giocatore del Galatasaray

Per la prima volta Wanda Nara racconta la sua verità sul divorzio dal marito Mauro Icardi, giocatore del Galatasaray. E a sorpresa rivela che la causa di rottura non sta nell’arcinoto - e già perdonato - tradimento di lui con la modella argentina China Suarez. E nemmeno nella presunta cotta di lei per il rapper argentino L-Gante: "La verità è che io ho avuto cinque figli, li ho allattati tutti, li ho cresciuti e mi sono dedicata a loro per 10 anni. Ultimamente avevo espresso a Mauro il desiderio di tornare a lavorare, e a lui non faceva piacere", ha raccontato in un'intervista esclusiva a Vanity Fair, in edicola da oggi.

"In Argentina mi continuano a proporre programmi da condurre e a me la televisione piace molto. Questo non significa trascurare i bambini: Mauro si allena due ore al giorno, il resto del tempo è a casa. Può aiutarmi lui, no? Invece a lui non piace l’idea che io sottragga attenzioni alla famiglia. Mentre per me l’indipendenza è fondamentale: è la via per la libertà", ha sottolineato Wanda Nara.

"Lui sta provando a riconquistarmi"

Sono passati due mesi dalla nota che ha ufficializzato la fine del loro matrimonio, ma Mauro Icardi sarebbe comunque pronto a tornare con la moglie. "Lui ogni due per tre prova a riconquistarmi, l’altro giorno è venuto a prendermi in aeroporto con la macchina piena di fiori, poi mi ha portato fuori a cena e mi ha detto 'Non mi arrendo'. Benissimo, ma io so già che, se tornassimo insieme e tra due mesi gli accennassi una nuova proposta di lavoro, saremmo punto e a capo" ha proseguito Wanda Nara che poi ha aggiunto una considerazione sulle donne che, nel mondo del calcio, sarebbero discriminate. "D’altra parte Mauro vive nel mondo del calcio, dove le mogli raramente lavorano e le donne in carriera sono discriminate" ha affermato, "Anni fa, per la firma di un contratto ho dovuto mandare un mio sostituto uomo perché il presidente della squadra in questione si rifiutava di trattare con una donna. A volte penso che, sì, stiamo facendo passi avanti dal punto di vista dell’emancipazione femminile, ma in troppi ambienti siamo ancora indietrissimo. Tutto ciò non ha aiutato il mio matrimonio".

Se questo sia il capolinea del loro amore non è dato sapere, certo è che per ora la 35enne pare molto decisa: "Mia madre da giovane faceva l’attrice. Ha conosciuto mio padre e ha smesso. E io, nel 2022, non posso permettere che la storia si ripeta".

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