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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La prima sfida di William come nuovo principe di Galles

Il futuro erede al trono, sulle orme del padre re Carlo III, si sta impegnando per apprendere il gallese

Il Galles dà il benvenuto al nuovo principe e principessa. Ieri William e Kate hanno compiuto la loro prima visita nel paese da quando hanno acquisito i nuovi titoli per volontà di re Carlo III.

Si tratta del primo impegno ufficiale dopo la la fine del lutto dei Windsor, durato una settimana in più rispetto a quello nazionale, conclusosi dopo i funerali della Regina Elisabetta

La visita in Galles

I due principi, che col Galles, hanno un legame speciale, hanno ricevuto una calorosa accoglienza dai sudditi. La visita di William e Kate è infatti cominciata a Anglesey, nel nord-ovest del paese, dove i due hanno vissuto i primi mesi da novelli sposi nel 2010 e accolto il primogenito George. La coppia viveva nella cittadina poiché all’epoca William lavorava come pilota di elicotteri con la Royal Air Force.

Dopo essere passati per il loro luogo del cuore, i due reali si sono diretti nella città costiera di Swansea, per visitare una chiesa trasformata in banco alimentare destinato ai più bisognosi. Qui William e Kate si sono intrattenuti con i piccoli sudditi, e la principessa ha aiutato a smistare i pacchi di donazioni.  

La sfida di William

Ciò che ha colpito è stata una dichiarazione fatta dal principe di Galles. A riportala è il  reverendo della chiesa di Swansea, Steven Bunting. Pare che il futuro erede al trono, come da tradizione, stia imparando il gallese.  “Ha parlato dell'apprendimento del gallese e ha condiviso alcune frasi gallesi che sta cercando di impare”, ha riferito Bunting, rivelando che il principe si stava esercitando con le parole “paned" (una tazza) e “bara brith” (tradizionale pane da tè gallese ). 

William come Carlo

William segue quindi le orme di papà Carlo. Quando l’attuale sovrano venne incoronato come principe di Galles nel 1958 all’età di 21 anni, studiò la storia e la lingua gallese pronunciando il suo discorso nella lingua locale. Da allora Re Carlo parla fluentemente gallese, tanto che quando si è recato a Cardiff per condividere il lutto di Elisabetta si è rivolto ai sudditi nell’idioma del posto. “Continuerò a servirvi come quando ero principe di Galles”, ha detto re Carlo III in gallese, di fronte al Senedd, l'assemblea legislativa della nazione del Regno Unito. 

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