Ylenia Carrisi, non è suo il cadavere trovato a Palm Beach
Si pensava che la figlia di Albano e Romina Power potesse essere stata uccisa da un serial killer, ma il Dna non ha corrispondenze: la conferma arriva dallo sceriffo che si occupa del caso
Non appartiene a Ylenia Carrisi il cadavere trovato a Palm Beach, in Florida, e per il quale era stato prelevato il Dna a papà Al Bano.
Come si legge sul sito del settimanale 'Oggi', la conferma è stata data dallo sceriffo Dennis Haley che sta seguendo il caso della della scomparsa della figlia di Al Bano e Romina Power, avvenuta 22 anni fa negli Stati Uniti, a New Orleans, e che, nelle ultime settimane, si pensava fosse arrivato ad una svolta definitiva.
Le luci sulla triste vicenda si sono riaccese quando si è iniziato a pensare che la ragazza fosse rimasta vittima di un serial killer: circa 19 anni fa un camionista, Keith Hunter Jesperson, confessò di aver ucciso Ylenia dopo averle dato un passaggio e in seguito a quella ammissione di colpa, fu poi ritrovato il cadavere di una ragazza a Palm Beach.
"Il Dna della famiglia Carrisi non ha corrispondenze" ha fatto sapere Haley: "Continueremo a indagare, sperando di poter identificare quel cadavere".
