rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Green

La green economy non è femmina: Italia 80esima in graduatoria gender-gap

Un vero peccato per la Fondazione per lo sviluppo sostenibile presieduta dall`ex ministro dell'Ambiente Edo Rochi: per vincere la sfida della sostenibilità un elemento decisivo potrebbero essere proprio le donne

L'economia verde in Italia non è rosa. Il BelPaese, secondo il Global Gender Gap Report 2012 del World Economic Forum, che analizza il divario di genere a livello internazionale, si colloca solo all'ottantesima posizione nella graduatoria. Non va meglio per il primo Environment and Gender Index dell'Iucn pubblicato nel 2013, dove l`Italia è ultima tra i 16 Paesi dell'Ocse per livello di coinvolgimento e responsabilità delle donne e per l'uguaglianza di genere nel settore ambientale.

Con il 49% siamo agli ultimi posti nell'Unione europea (media 62,4%) per numero di donne occupate e, secondo il Rapporto Istat 2013, se per descrivere il 50 per cento del'`occupazione maschile occorrono 51 professioni, ne bastano 18 per dare conto di quella femminile. I dati, di cui non c'ìè da andare fieri sono stati presentati nel corso del convegno "Donne e green economy. La social innovation per cambiare la città", organizzato nell'ambito delle iniziative "Verso gli Stati generali della green economy" dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile.

Quello che emerge è un vero peccato perchè per vincere la sfida della sostenibilità un elemento decisivo potrebbero essere proprio le donne. La Fondazione, presieduta dall'ex ministro dell'Ambiente Edo Rochi, sottolinea infatti che "In Italia le donne sono responsabili del 66,5% del totale delle scelte di acquisto della famiglia; rappresentano circa l'80% del comparto dell`istruzione; la loro presenza, a maggior ragione in posizioni apicali, fa funzionare meglio uffici e imprese. E' innanzitutto a loro che bisognerebbe rivolgersi per dare una spinta alla green economy e influenzare il mercato dei prodotti e servizi più sostenibili".

E i casi di successo delle "imprese green al femminile", guidate da donne che hanno puntato su un futuro sostenibile e realizzato storie di successo ne sono la prova.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La green economy non è femmina: Italia 80esima in graduatoria gender-gap

Today è in caricamento