Lo storico accordo firmato a Parigi a conclusione della Conferenza sul clima va ratificato dai singoli Paesi. A un mese e mezzo dalla fine del vertice, che ha visto partecipare ben 195 nazioni, le isole Fiji sono il primo Stato al mondo ad averlo fatto venerdì scorso. L'arcipelago si è impegnato a generare il 100% della sua elettricità da fonti rinnovabili entro il 2030, anche grazie ad aiuti internazionali. Ha promesso inoltre di tagliare le emissioni del settore energetico del 30% entro la stessa data.

Affrontare il cambiamento climatico è una priorità per l'arcipelago composto da ben 133 isole. Per questo il Parlamento è stato unito nel approvare la mozione presentata dal procuratore generale Aiyaz Sayed Khaiyum, ministro ad interim degli Affari esteri.

Posata quindi la prima pietra verso un futuro più sostenibile. Il 22 aprile, a New York, alla presenza dei leader globali si svolgerà la cerimonia ufficiale con la firma. In vista di quella data, altri Paesi dovrebbero seguire l'esempio delle Fiji; se non si dovessere arrivare alla ratifica da parte di 55 Paesi su 195, l'accordo sarebbe nullo.