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Sabato, 20 Aprile 2024
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Rinnovabili, lo Spalma incentivi non piace: inviata lettera al Commissario Ue

L'associazione Assorinnovabili spera che l’Europa possa valutare la possibilità di indirizzare al Governo e al Parlamento italiano un invito a riconsiderare la questione. Contro il decreto legge lanciata anche una petizione

Il decreto legge sulla riduzione retroattiva degli incentivi agli impianti fotovoltaici (cosiddetto spalma incentivi) non piace ad assoRinnovabili che dopo aver più volte evidenziato il proprio punto di vista ha deciso di scrivere al Commissario Europeo per l’Energia Günther Oettinger.
 
La posizione espressa da assoRinnovabili sul tale norma è infatti perfettamente in linea con quanto dichiarato dallo stesso Oettinger, che in un intervento dell’agosto scorso ha condannato con fermezza l’introduzione di tagli retroattivi agli incentivi per le rinnovabili perché minano la fiducia degli investitori, ricordando che “tutti coloro che hanno installato pannelli solari, centrali a biogas o parchi eolici debbono ricevere il livello di incentivazione garantito al momento dell’installazione”.

Il decreto legge

“Constatiamo con amarezza - commenta Agostino Re Rebaudengo, presidente di assoRinnovabili - che, nonostante il parere sull’incostituzionalità della norma fornito dal Presidente Emerito della Corte Costituzionale Onida, la nostra richiesta al Presidente della Repubblica di rinviare il decreto legge al Governo per eliminare lo spalma incentivi non è stata accolta. Confidiamo pertanto che l’Europa possa valutare la possibilità di indirizzare al Governo e al Parlamento Italiano un invito a riconsiderare la questione”.

Per cercare di far cambiare idea al Governo Renzi Assorinnovabili ha anche lanciato una petizione sotto l'#SalvaleRinnovabili.

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